Associazione culturale La Rucola

De statura piccola e de carne olivastra   Nel 1585 giunsero da Roma due emissari da due Regi de’ Japoni ne l’Indie nove… erano giovinetti de statura piccola e de carne olivastra.

di Siriano Evangelisti   Il Museo del Risorgimento, centenario, è costretto da sempre e suo malgrado a comportarsi come un fiume carsico, che ogni tanto appare in superficie per poi inabissarsi nel terreno e riapparire più in là, a chilometri di distanza, e così via fino al mare.

di Fabrizio Giorgi   Fra tante manifestazioni ufficiali eccone due spontanee, allo stadio Helvia Recina di Macerata, che testimoniano quanto la vita di Pietro Paolo Mennea sia un punto di riferimento non solo per gli sportivi ma per tutti gli Italiani.

di Tamara Moroni   Ebbene sì, ci torno ancora sopra e a distanza di poco, ma a differenza dei precedenti scritti, stavolta con una serie assestata di argomenti pregnanti, fuori da ogni ironia o provocazione.

Dopo tanto tempo , invia Cadorna, saranno asciutti?   E’ da un pezzo che ‘sti lenzoli sta stisi, de certo è ‘sciucchi ma se non se spiccia a rcojeli je ce rmane solo li strappi!

Ma è come parlare ai sordi   Il cartello esposto nella vetrina di questo locale è l’ultimo grido di dolore lanciato da un’attività commerciale del centro storico: “Siamo contrari alla ulteriore chiusura del centro storico!” Purtroppo un avviso rimasto senza riscontro e, tristemente, il negozio è… spirato.

Però, l’indicazione in via Severini c’è   Du’ giri de fil de fèro e l’indicazione, comunque, è salva.

Si apre il vaso di Pandora?   Sequestrata ieri un’ area presso l’Oasi di via Mattei dalla Polizia municipale, che ha apposto i sigilli in esecuzione di un decreto del Tribunale di Macerata.

di Umberto   Nell’antica Roma per diventare “medico” non c’era da fare università o studi particolari: era medico chi, di fatto, faceva il medico. C’era da tagliare una gamba? Si chiamava il macellaio, che godeva di grande prestigio.

di Fabrizio Giorgi   E’ difficile commentare il comportamento della Lube (la fuga verso Civitanova Marche!) dopo che per anni questa società ha avuto, praticamente a costo zero, l’utilizzo, quasi in esclusiva, del Palazzetto dello Sport di Macerata.