Notizie vere, curiose e divertenti

Tratte da“Dicerie popolari marchigiane” di Claudio Principi   La candela magica I nostri vecchi favoleggiavano di una candela magica di cui si servivano i ladri; era chiamata cannéla latronéccia (candela ladrona) e veniva fornita da li sdrigù (negromanti) e si diceva che fosse stata fatta con grasso umano, meglio se proveniente da un ladrone impiccato o rimasto ucciso nel corso …

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Filastrocche

 Tratte da Zibaldone Cingolano   Alla larga alla stretta va Pinocchio in bicicletta, alalì alalò e Pinocchio se ‘nfrosciò!   C’era ‘na orda ‘n re sedutu su ‘n sofà che disse alla sua serva: raccontami ‘na storiella; la storiella incominciò e il re se ‘dormentò.   Dindolò de la catena dije a babbu se vvène a cena e se a …

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Notizie vere, curiose e divertenti

Tratte da“Dicerie popolari marchigiane” di Claudio Principi   Il prestito Un dialogo, colto al volo, tra due artigiani. “Tu che ssì ‘n amicu, che mme le ‘mpristiristi cèndo lire!” (Tu che sei un amico, me le presteresti cento lire?) – “Io te le ‘mpristirìo scì; ma a rrescòte li gorbi no’ mme piace!” (Io te le presterei sì; ma riscuotere …

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Anita de li rennacci

di Mauro Valentini   Questa adè ‘na storia de quanno se ‘gghjustava le cose, prima de vuttàlle via o, quando mino, ce se proàva, perché li sòrdi adèra pochi e perché facènnole gghjustà, facìi cambà pure a ‘llu purittu o a ‘lla poretta che ciavìa la pacienza de sguerciasse a ‘ccommedà quello che tte s’era rutto… A 15 persone piace …

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Nobiltà maceratesi

di Cesare Angeletti   Premesso che in tempi remoti in provincia di Macerata i
proprietari terrieri erano tutti nobili, solo in tempi più recenti sono arrivati i nuovi ricchi i quali hanno acquistato le proprietà delle famiglie di sangue blu che hanno avuto necessità di alienare i loro averi, quindi per i nostri contadini, i loro “ proprietari” erano “signori “. …

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Notizie vere, curiose e divertenti

tratte da “Dicerie popolari marchigiane” di Claudio Principi   Processo per sacrilegio Dopo la soppressione del monastero femminile, dal 1810 il convento di Santa Chiara fu adibito a carcere e in conseguenza di questo fecero parte della parlata maceratese alcune frasi: retirasse (entrare in monastero-carcere), oppure, jì’ a ffunì’ a Sanda Chiara (andare in galera); èsse’ divotu de Sanda Chiara …

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Notizie vere, curiose e divertenti

tratte da “Dicerie popolari marchigiane” di Claudio Principi   Perdite gravi Il fattore Andrè de ‘Chilli emise una inappellabile sentenza nei confronti di un tale che da un paio di anni aveva perso la moglie e che stava per convolare a nuove nozze. Sul fatto alcune persone stavano facendo commenti: alcuni criticavano quel vedovo e altri si dimostravano tolleranti e …

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San Nicola visto a… posteriori!

Notizie vere, curiose e divertenti tratte da “Dicerie popolari marchigiane” di Claudio Principi   Tra i tipografi, gli editori e gli altri operatori del libro, è ben noto che per quanta cura e attenzione maniacale ci si metta nel correggere le bozze di stampa, quasi sempre, si deve registrare il refuso, magari uno solo. A 5 persone piace questo articolo. …

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La strofella e la storia del nome del presepe

di Cesare Angeletti     Intorno al Santo Natale se ne sono sempre dette e scritte di cotte e di crude ma penso che nessuno oggi ricordi la strofella che i nostri vecchi raccontavano in questo periodo, magari intorno al camino acceso…   Dunque… il Padreterno decide, visto comme se facìa le cose jò la tera, di fare anche in …

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Notizie vere, curiose e divertenti

Tratte da “Dicerie popolari marchigiane” di Claudio Principi       Accensione del fuoco Allorché il fuoco del focolare stentava ad accendersi, malgrado la rimozione della legna e le soffiate continue, e il fumo acre infastidiva, la donna che lo accudiva se ne usciva con questa strofetta che aveva lo scopo di frenare l’impazienza, ma che si riteneva avesse poteri …

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Vincisgrassi

Come se fa e perché se chiama cuscì   Il piatto forte di quasi tutte le feste degli antichi contadini erano i vinci sgrassi, ma così buoni che ancor oggi, spesso, sono un primo piatto che… te fa’ leccà’ li vaffi! Vogliamo conoscerli meglio? Personalmente non sono un grande esperto di cucina (a parte ciò che riguarda lo… magnà’!) per …

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Notizie vere, curiose e divertenti

tratte da “Dicerie popolari marchigiane” di Claudio Principi     La tariffa del barbiere Dal barbiere entra un forestiero e fa: “Famme jo li capìji de prèscia perché vaco de fuga! (Fammi giù i capelli in fretta perché vado di furia!)” . Si accomoda sulla poltrona più vicina alla porta e, mentre il barbiere dispiega il telo, costui continua: “Ne …

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Le storie della tradizione: lu pranzu de lu spusaliziu

di Cesare Angeletti   Finita la cerimonia in chiesa gli sposi ritornavano a casa dove, appena giunti, li attendeva una importante cerimonia. La madre dello sposo (oggi sòcera ma allora si chiamava mamma e le si dava del voi) si metteva sul terzo gradino della scala che portava alla loggetta dove c’era la porta di casa. A 10 persone piace …

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Il buon formaggio

Notizie vere, curiose e divertenti tratte da “Dicerie popolari marchigiane” di Claudio Principi   Dopo avermi precisato che i contratti di mezzadria stabilivano che al padrone dovesse spettare una ricotta ogni tre giorni e una forma di formaggio ogni mese, un contadino mi dice: “Lo càscio vono, quéllo che tte manna a ccàcchju rittu, ne vène da le pèco’ che, …

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Lu spusaliziu

Le storie della tradizione, di Cesare Angeletti   Il fidanzamento, come avete letto nel precedente numero de La rucola, era lungo e tribolato perché la coppia non poteva stare mai da sola: o c’era la madre di lei, o una zia, una sorella, oppure qualche fratello sempre di lei ma, alla fine, arrivava sempre il matrimonio. A 4 persone piace …

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