Associazione culturale La Rucola
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di Umberto La signora era astemia. Solo una volta, in tutta la sua vita, le era capitato di assaggiare un dito di vino: a momenti sviene! Dopo quell’episodio a casa sua il vino era diventato come un ospite sgradito. Al marito, invece, piaceva bere ma doveva farlo dove voleva, all’osteria o da qualche amico, ma a casa sua no. …
Il condizionamento: io ‘mbriacona? LeggiFare la guida turistica nel maceratese Nel corso dei miei viaggi in Africa Settentrionale, nel Vicino Oriente e anche in Europa, ma soprattutto in Egitto e in Turchia ho apprezzato molto la competenza delle guide turistiche professioniste. Che cosa succede nelle Marche ce lo racconta la maceratese Daniela Perroni… A 4 persone piace questo articolo. Mi piace
Il punto con Daniela Perroni Leggidi Cesare Angeletti I nostri vecchi non disponevano di satelliti che giravano intorno alla Terra, anche se qualche cosa che… girava l’avevano anche loro, visto il duro lavoro che dovevano fare sulla terra altrui! Così, per fare le previsioni del tempo avevano diversi modi. A issi la natura e le cose de la tera je parlava. A 5 persone …
I vecchi e le previsioni del tempo LeggiGli anni felici sono finiti con la morte di mio marito Mi chiamo Gilda e sono nata in Ancona il 20 settembre 1932, figlia di Volturno e Bruna. Mia madre faceva la sarta, mio padre era operaio specializzato di calzature. Ho una sorella che ha undici anni meno di me, si chiama Gigliola e vive in Svizzera da 48 …
Storie da Villa Cozza: mi chiamo Gilda… Leggidi Cesare Angeletti La vita da vergara non era certamente facile. La fatica tanta. Doveva saper fare tutto, dal cucire al tessere con il telaio, dal curare i familiari con le erbe al tingere la lana e i vestiti con quanto trovava nei campi ma, soprattutto, duvìa esse’ vràa a cucinà’! Mia mamma, anima santa e benedetta, diceva sempre: …
Le comodità della vergara Leggidi Umberto In Italia c’era un tipo di corrida definito “giostra dei tori”, molto popolare nello Stato pontificio e che si svolgeva anche nel nostro Sferisterio. Questo spettacolo appassionava gli spettatori che gridavano, forte e ritmicamente: “Olé”, tanto da sentirsi da parecchio lontano. Per stimolare il toro si richiudeva un uomo in una lunga cesta di vimini ricoperta da …
La “corrida” nello Sferisterio Leggidi Adriano Accorsi I libri sono come le persone. Ci sono libri seri, onesti, virtuosi, buoni, amanti della verità e la loro lettura arricchisce. E ci sono libri disonesti, astuti, che ad arte vogliono ingannare il lettore portandolo ad accettare idee non vere e spargendo così il male. La lettura di tali libri non solo non arricchisce, ma è …
I libri Leggidi Cesare Angeletti L’ago della vergara I nostri vecchi, per tante generazioni, sono stati bravi e buoni cristiani pur se a modo loro, nel senso che il Vangelo se lo assestavano secondo comodità. Se a una donna, cucendo, fosse caduto l’ago e non lo avesse trovato subito avrebbe detto un Padre Nostro doppio… scì, lu recitava dicenne: Patre Patre, …
C’era un tempo in cui… La fede dei nostri nonni LeggiDall’inedito “Caravaggio e le ombre dell’anima” di Matteo Ricucci Dopo quell’intensa simbiosi, fatta di lavoro e forse di momentaneo innamoramento per la loro travolgente bellezza, il Merisi conobbe anche Maddalena Antognetti, detta “Lena”, un’altra affascinante etéra d’alto bordo che viveva nello stesso quartiere del pittore. Era donna di fascino sensuale che praticava i piani alti della Roma bene, …
Una società romana sessualmente confusa Leggidi Medardo Arduino Ricordo che quand’ero ragazzino il nonno, al momento di andare a dormire, mi diceva che l’indomani ci saremmo alzati presto per andare alla fiera di Neive. Non ci dormivo per tutta la notte e alle 4 del mattino, ora della sveglia generale, ero sveglissimo e felice, con gli occhi gonfi di sonno. La fiera, o il …
…E se il francese derivasse dal maceratese? Leggidi Cesare Angeletti La vicenda avvenne subito dopo la guerra, quando quasi tutto era tornato alla normalità tranne la tratta ferroviaria Macerata-Roma che, nel punto in cui passa sotto la città, dove c’era la fabbrica di biciclette, non era ancora stata sistemata per cui i treni, per tre o quattro chilometri, dovevano andare a passo d’uomo. Un importante commerciante …
Un viaggio… dimagrante! Leggidi Adriano Accorsi Un uomo guarda il volto di una donna, bello per lui senz’altro, ma tante sono le donne belle che ha incontrato; però quel volto lo attrae, lo affascina più di ogni altro volto e, ecco, subito scatta l’amore: l’amore a prima vista. Perché? Perché lo sguardo di quella donna, i lineamenti e l’espressione del suo volto …
L’amore a prima vista Leggidi Ubaldo Tantalocco “Gnenoccia quanto è bellu” si diceva alla mamma del bambino per farle il complimento (sincero o di prammatica). E’ evidente che “gnenoccia” significa “non gli nuoccia”. E’ una parola scaramantica, che serviva per esorcizzare il malocchio, che poteva essere attirato sul bambino dal complimento, il quale, per quanto sincero e disinteressato possa essere, oggettivamente contiene in …
Gnenoccia, una parola scaramantica Leggidi Umberto Lei era una baronessa, sulla trentina, senza uno straccio di fidanzato. Un giorno andò a farle visita il fattore che portò con sé il figlio assai timido e introverso, anche lui senza fidanzata. Il padre gli avrebbe fatto conoscere una ragazza nobile, con tante qualità, pur con qualche difettuccio, rimanendo però sul vago, nonostante l’insistenza del figlio …
La moglie titolata: baronessa Leggidi Umberto Il bambino avrà avuto 8 o 9 anni, la sua famiglia era povera. C’erano le vacanze di Natale e una vicina, benestante, lo invitò a giocare con i suoi quattro figli e un altro paio di amichetti. Il ragazzino andò senza soldi, anche perché per giocare tra bambini in genere non serve denaro. Si divertivano a nascondino …
Una madre avida e la tombola LeggiPer Licini un luogo situato tra la materia e lo spirito Il colle San Liberato, si trova lungo la strada provinciale che collega Montegiorgio a Montevidon Corrado, sulla sommità, da dove si possono osservare tutte le marche a 360°, si trova una antica chiesetta costruita sopra dei ruderi di epoca romana, o pre, e a valle del colle si trova …
Il colle di San Liberato LeggiIl numero telefonico inesistente Cerchi un Ufficio Finanziario e, per aiutare un contribuente, sfogli le Pagine Bianche: Macerata e provincia 2012/2013 (da oltre 80 anni in tutte le case). Compare sotto la dicitura in neretto agenzia del territorio Urp – Ufficio Relazioni con il Pubblico 0733 236003. Compongo il numero ed ecco la risposta ripetuta due volte: “Fast-web informazione gratuita attenzione il …
Storie dell’incredibile ma vero! LeggiUna delle più divertenti battute di Totò era quella di essere divenuto “uomo di mondo” avendo fatto tre anni di militare a Cuneo. Luigi Pirandello era già “uomo di mondo” quando capitò dalle nostre parti, per il servizio militare svolto presso il Distretto, allora allocato a Palazzo Conventati. Della permanenza in città qualcosa gli rimase, tanto è vero …
Macerata, la città di Pirandello LeggiCome si sarà svolta veramente la vicenda? San Martino è noto e benvoluto da tutti, soprattutto due sono i motivi per cui i nostri nonni lo conoscevano bene. Per le nonne il fatto saliente era quello del mantello. Lui, ufficiale romano, persecutore dei cristiani, in una notte freddissima d’inverno, mentre era di pattuglia, incontra un povero vecchio morente dal …
San Martino fra sacro e profano! LeggiDall’inedito “Caravaggio e le ombre dell’anima” di Matteo Ricucci Lo spartiacque che separava drasticamente queste due opposte mentalità non era solo di natura culturale, ma anche e squisitamente sociale: gli Accademici erano figli del privilegio, i Naturalisti figli della miseria, gli uni navigatori del mito e della tradizione, gli altri naufraghi nel mare della violenza quotidiana. Indubbiamente il Caravaggio …
Una vita condotta tra fede e duelli LeggiIl rispetto della tradizioni A chi non è dentro il dialetto potrebbe sembrare che “satollacciu” sia una parolaccia, invece era un modo per dire che uno, in questo caso un animale, stava pancia piena. Sì, perché vorrei raccontare di quando, proprio alle bestie, per farle stare tranquille e beate je se facìa ‘ssa faccenna. A 7 persone piace …
C’era ‘na orda lu satollacciu LeggiOsservati in virtù di una foratura A causa della foratura di una gomma della mountain bike ho percorso sei chilometri spingendola. Ciò mi ha consentito di osservare la strada da una diversa prospettiva, un po’ come nell’Ottocento e di scrivere queste pungenti righe che potrebbero piacere a pochi lettori. I ciclisti amatori e professionisti passano veloci, pensando alle loro …
Malcostumi stradali LeggiStoria di tavole e tavolette Le due tavole dei 10 comandamenti dettati da Dio a Mosè scolpiti su pietra tagliata: esistono, dove sono? La legge delle XII tavole: il più antico codice di diritto romano (450-451 a.C.), inciso su tavole di bronzo, che costituisce il fondamento dell’intera legislazione romana. “Tabula rasa”: nell’antica Roma era una tavoletta di cera per …
La tablet di mia nonna LeggiDall’inedito “Caravaggio e le ombre dell’anima” Interessante è comprendere le ragioni più intime che lo spinsero lungo un tale sentiero, nuovo e più che mai di difficile percorrenza. Egli era certamente consapevole delle irose contestazioni che gli sarebbero piovute addosso da ogni parte, attaccando l’Accademia dell’Idea, quella di San Luca, che da più d’un secolo dettava leggi immobilistiche e …
Le tele prima rifiutate, poi acquistate sottobanco Leggi