Come meteore

di Angela Catolfi   Pesa questo silenzio che è mio, che è tuo; questo inutile silenzio dove i tuoi occhi muti hanno nascosto il sorriso, dove non nascono parole, ormai inghiottite dai rumori del vivere.   I nostri cuori arsi innalzano recinti di pietra, blocchi di cemento: effimeri ripari, banali ostacoli al bisogno d’appartenersi.   E passano i giorni senza …

Come meteore Leggi

Vivere

di Angela Catolfi   Intrecciare mani e parole lungo strade di solitudine, per dare pienezza al vuoto e confondersi negli altri.   Calpestare, su marciapiedi paralleli, il composto di fobie e dolcezze, il percorso a scale di slanci e chiusure.   Siamo conglomerati fragili dentro una disperata allegria che ci agita e travolge come un fiume.   A 2 persone …

Vivere Leggi

Vivere

di Angela Catolfi   Intrecciare mani e parole lungo strade di solitudine, per dare pienezza al vuoto e confondersi negli altri.   Calpestare, su marciapiedi paralleli, il composto di fobie e dolcezze, il percorso a scale di slanci e chiusure.   Siamo conglomerati fragili dentro una disperata allegria che ci agita e travolge come un fiume. A 3 persone piace …

Vivere Leggi

Stazioni di treni

di Angela Catolfi   Stazioni che aspettano i soliti treni dove deragliano i giorni oltre frontiera.   Arrivi e partenze su vagoni di verità lambite, verso una meta che non c’è.   Viaggi che cercano ancora spezzoni di cielo, profumo di terra, erbe ondeggianti e oblio sulla pelle.   Fuggono dai treni in corsa paesaggi della mente in schegge colorate …

Stazioni di treni Leggi

Nell’acqua corrente

di Angela Catolfi   Cerchi di sassi gettati sull’acqua disegnano vuote invenzioni, viaggi d’inquietudine: acqua che dilata occasioni rincorse, bruciate che non riafferrerai.   Lacune sospese dentro i sobbalzi e gli affondi in cui si sfilaccia la corsa del tempo.   Nuoto tra i nodi di giorni ruvidi nel dipanarsi d’un filo che porterà non so dove, certo… nell’acqua corrente …

Nell’acqua corrente Leggi

Non so risolvere

di Angela Catolfi   Non so risolvere algoritmi nell’algebra dei calendari trascorsi: confondo numeri di giorni, mesi, anni con tassi d’interesse, rimborsi, prestiti che scorrono in tumulto, senza sconti.   Nella trama del tempo, da soli siamo segnali dispersi, rette parallele, disequazioni dal coefficiente irrazionale. 
 A 1 persona piace questo articolo. Mi piace

Non so risolvere Leggi

Il cielo

di Angela Catolfi   Lassù, venti inquieti sospingono vapori di nuvole: respiro arcano di luci e ombre, sintassi volubile nel dipanarsi del tempo.   Percorsi cristallini s’avvicendano a pavimenti di fuoco, a graffiti minacciosi , a fondali notturni che incatenano una pallida luna a domande impossibili .   Finestre sfuggenti s’aprono su traiettorie, su segni cifrati dove si specchiano i …

Il cielo Leggi

Parole

 di Angela Catolfi   Parole usurate, parole vuote, parole gridate, parole non dette, parole confuse…   Alcune parole hanno dentro la tempesta del mare, il soffiare del vento o il fuggire del treno; altre trattengono un profumo, una storia o il volto appena sognato.   Parole che sfiorano, indugiano; parole dette d’un fiato che graffiano, stridono; parole dimenticate che sonnecchiano, …

Parole Leggi

Emancipazione

 di Angela Catolfi   Assemblati da riti e slogan, ci affranchiamo su reti nevrotiche verso un futuro di plastica trasparente.   Scarpe strette percorrono la vita,  mentre il tempo dilata e comprime paradossi nascosti e palesi.   Sicurezza dalle ali spiegate, ma dai lacci stringenti alle caviglie: dazio da pagare nella ricerca d’un senso. A 2 persone piace questo articolo. …

Emancipazione Leggi

Poesia

di Angela Catolfi   Scivolano le immagini sul vuoto della pagina, si perdono nelle minute geografie di nebbie argentate a catturare l’inatteso.   Scampoli di libertà lanciati verso l’azzurro s’uniscono alle nuvole, in fuga dal canto indolente della nostalgia.   Poesia che fruga fra le aritmie del cuore alla ricerca di spiragli di dolcezza, di attimi sospesi; poesia che scalda …

Poesia Leggi

Ritorno

di Angela Catolfi Voglio stare qui con gli origami opacizzati dei ricordi, che riaffiorano da spessori di velluto.   Borbottio di preghiere nelle sere d’inverno, nelle attese impazienti sospese alle travi come grappoli d’uva, nella smania d’indossare scarpe ancora larghe .   Tutto è rimasto là ad aspettare: gli oggetti amati e poi abbandonati, l’odore delle stoppie arse, il cielo …

Ritorno Leggi