Associazione culturale La Rucola
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Aveva capelli neri e occhi folli / nel magrissimo viso. / Era tanto che viveva accanto Sii il primo a dire che ti piace Mi piace
“Aveva capelli neri” …non aveva la forza di scacciarla / Era da tanto che stava con lui… Leggi
Non era quella / la Tua posizione / sulla Croce. Era / quella dei vinti. / Dei sofferenti. Sii il primo a dire che ti piace Mi piace
“Anche Tu” … Non era quella / la Tua posizione / sulla Croce. Era / quella dei vinti. Leggi
La luce del tramonto A 4 persone piace questo articolo. Mi piace
Sulle cime Abbazia di Fiastra Leggi
La vita ha un valore assoluto. A 8 persone piace questo articolo. Mi piace
La morte ci spaventa Leggi
Treia. Mia culla. Mia donna dagli occhi verdi. A 8 persone piace questo articolo. Mi piace
Treia Leggi
Tracciò un grande cerchio nel cielo, e poi gli disse: A 3 persone piace questo articolo. Mi piace
Il cerchio Leggi
di Adriano Accorsi Un uomo alto magro con i capelli neri gli occhi neri e vestito di nero camminava sulla via bianca fra candidi palazzi. A 5 persone piace questo articolo. Mi piace
Sulla via Leggi
di Adriano Accorsi Inconsapevole, il giorno va verso la sua morte A 5 persone piace questo articolo. Mi piace
Sera Leggi
di Adriano Accorsi Alla prima luce, un vento fresco e leggero attraversò il bosco. A 15 persone piace questo articolo. Mi piace
La preghiera Leggi
di Adriano Accorsi Era un mattino di aprile. Un usignolo cantava, quando aprirono la tua tomba. A 8 persone piace questo articolo. Mi piace
Esumazione Leggi
di Adriano Accorsi Tolentino, Abbazia di Fiastra Moscerini lucenti zigzaganti ai piedi del ciliegio. Fra i rami della quercia, il cielo azzurro e le sue nuvole bianche. Vento e silenzio nel bosco del mattino. A 5 persone piace questo articolo. Mi piace
Nel bosco Leggi
di Adriano Accorsi Fresco placido stupore nel quieto mattino. Parole frangono il silenzio. Svelato segreto. Occhi di anime felici nell’aria A 4 persone piace questo articolo. Mi piace
Parole Leggi
di Adriano Accorsi Il vento l’onda la schiuma e il cane in corsa fra gridi di gabbiani. Porto Recanati, viale Scarfiotti. A 5 persone piace questo articolo. Mi piace
La corsa Leggi
di Adriano Accorsi Quando, dal ramo, la gazza spiccò il volo, A 6 persone piace questo articolo. Mi piace
L’amore Leggi
di Adriano Accorsi Cosce bianche, vino rosso e puzzo di sudore. Vènti che abbattono querce. A 4 persone piace questo articolo. Mi piace
L’azzurro e il rosso Leggi
di Adriano Accorsi Ricorderò per sempre, madre, in quel lontano mattino d’inverno, la tua gioia nel donarmi la prima visione della neve. E a te, padre, dico soltanto questo: è per aver conosciuto un uomo come te che è valsa la pena di venire in questo mondo A 4 persone piace questo articolo. Mi piace
Sempre Leggi
di Adriano Accorsi Quando vi vedo correre e ridere, e ascolto le vostre voci ancora così simili a quelle degli angeli, A 7 persone piace questo articolo. Mi piace
Per me Leggi
di Adriano Accorsi E, ecco, a un tratto, Amore ci prese. Passeggiammo allora al di là della luna, oltre le stelle. A 3 persone piace questo articolo. Mi piace
A un tratto Leggi
di Adriano Accorsi Ho conosciuto una città che quattro fiumi rendevano felice. A 4 persone piace questo articolo. Mi piace
I fiumi Leggi
di Adriano Accorsi A volte, nella mente, vedo una casa, nella pianura dolce e sconfinata. Io sono sulla soglia, nell’attesa. E una giovane bionda appare, di lontano. Mi viene incontro, mi sorride e mi saluta con il braccio alzato: il volto reso bello dall’amore. Mai ho conosciuto la casa e quel volto. Chissà quali …
A volte Leggi
di Adriano Accorsi Quando, a coppa, le mie mani accolgono il tuo viso, io bevo amore nei tuoi occhi azzurri, e nella bocca aperta in un sorriso trovo, d’incanto, tutto ciò che cercavo. A 3 persone piace questo articolo. Mi piace
Quando Leggi
di Adriano Accorsi Era entrato in un bar. Una fanciulla gli servì il caffè: il suo bellissimo volto gli ricordò un volto di tanti anni fa. A 6 persone piace questo articolo. Mi piace
L’emozione Leggi
di Adriano Accorsi Nell’ora meridiana, sotto il cielo bianco di sole, adolescenti nudi scherzavano sotto la cascatella limpida del rivo cantilenante. L’acqua fresca e festante rinfrescava i loro teneri corpi. Un ragazzo con la bocca ancora sporca di more parlava le prime parole d’amore. (Treia, riu truvidu) A 3 persone piace questo articolo. Mi piace
Nell’ora meridiana Leggi