A Corridonia un eroe risorgimentale: Antonio Pavoni
Nelle tre lapidi commemorative dei morti in Guerra presenti a Corridonia (nella Chiesa A 5 persone piace questo articolo. Mi piace
A Corridonia un eroe risorgimentale: Antonio Pavoni LeggiAssociazione culturale La Rucola
Associazione culturale La Rucola
Nelle tre lapidi commemorative dei morti in Guerra presenti a Corridonia (nella Chiesa A 5 persone piace questo articolo. Mi piace
A Corridonia un eroe risorgimentale: Antonio Pavoni LeggiQuesto anno è la ricorrenza della morte, a soli 32 anni, di un personaggio dalla grande A 28 persone piace questo articolo. Mi piace
Centenario della morte del principe Sigismondo Giustiniani Bandini LeggiCesare Jonni (n. Macerata, 21.1.1917 – m. Macerata, 11.7.2008) è stato uno dei più A 10 persone piace questo articolo. Mi piace
Un paio di aneddoti sull’arbitro Cesare Jonni di Macerata LeggiDall’inedito “Caravaggio e le ombre dell’anima” di Matteo Ricucci Ultima puntata La violenza e la drammaticità della sua tela che raffigura “Giuditta che decapita Oloferne” non è soltanto il parto estetico d’una pittrice di talento, che in nulla era inferiore ai suoi colleghi maschi, ma addirittura li surclassava. Moltissimi dei suoi capolavori rappresentano il dramma dello sfruttamento e della …
Analisi delle opere di Artemisia Gentileschi LeggiDall’inedito “Caravaggio e le ombre dell’anima” di Matteo Ricucci Artemisia Gentileschi fu attenta testimone di quella fervida fucina di idee nuove intorno alla tecnica naturalista del Caravaggio. Imparò presto a ritrarre, da modelli presi dalla strada, personaggi veri, reali, con tutti i loro pregi e difetti, superando in ciò anche il padre. A 5 persone piace questo articolo. Mi …
Artemisia Gentileschi LeggiDall’inedito “Caravaggio e le ombre dell’anima” di Matteo Ricucci Un padre orgoglioso della figlia Orazio aveva una figlia di nome Artemisia ch’era rimasta orfana di madre in tenera età. Egli per necessità era costretto ad accudirla e pertanto per controllare la sua vivacità la teneva tutto il giorno nel suo studio. Ma la bambina era curiosa di ciò che …
Gentileschi padre e figlia LeggiDall’inedito “Caravaggio e le ombre dell’anima” di Matteo Ricucci Orazio Gentileschi, figlio di un orafo fiorentino, nacque a Pisa nel 1563, otto anni prima del Caravaggio. Anche lui si trasferì a Roma giovanissimo, vivendo presso uno zio che era capitano delle guardie di Castel Sant’Angelo. Inizialmente lavorò come orafo nella bottega del padre, ma a vent’anni circa scoprì il …
L’attacco satirico al Baglioni LeggiDal’inedito “Caravaggio e le ombre dell’anima” di Matteo Ricucci Caravaggio fu gelosissimo della sua arte e non volle permettere, mentre era ancora in vita, a nessun sedicente pittore di impadronirsi dei segreti del suo mestiere. Lungo gli anni del XVII secolo più di un pittore si spacciò come suo allievo e, se in quel tempo il Merisi fosse stato …
I “caravaggeschi” LeggiDall’inedito “Caravaggio e le ombre dell’anima” di Matteo Ricucci Non è accertato che il Caravaggio abbia conosciuto e frequentato personalmente Filippo Neri il quale, attorno alla metà degli anni novanta del Cinquecento, era alla fine del suo apostolato, ormai vecchio ma con un costante sorriso sul viso sia pure malinconico, devastato dalle rughe e dalla consapevolezza della cruda realtà …
La “Deposizione” per San Filippo Neri LeggiDall’inedito “Caravaggio e le ombre dell’anima” di Matteo Ricucci Il buon Filippo vestiva poveramente, e il suo aspetto da bonaccione lo faceva preda degli scherzi di bande di ragazzacci trasteverini e dei vicoli attorno a Campo Marzio, che non perdevano mai l’occasione di trasformare in motivo di gioco qualche povero passante solitario. Egli non reagiva, anzi sorrideva, sempre! A 3 …
La Congregazione dell’Oratorio LeggiDall’inedito “Caravaggio e le ombre dell’anima” di Matteo Ricucci Filippo Romolo Neri. Chi era costui? Per giudizio comune era il “Socrate Cristiano”. Nello stesso anno 1515, in cui in Spagna nacque santa Teresa d’Avila, il 21 luglio, il Signore concesse a Filippo Neri di vedere la luce nel buio mondo della Storia terrena per affidargli il compito di riformare …
Filippo Romolo Neri, Pippo buono LeggiDall’inedito “Caravaggio ele ombre dell’anima” di Matteo Ricucci Durante la lunga descrizione della vita romana di Michelangelo Merisi da Caravaggio, abbiamo presentato, anche se in maniera approssimativa, le condizioni sociopolitiche di una città che di santo sembrava avere soltanto il nome. Indubbiamente gli avvenimenti di quella fine di secolo erano tragici e convulsi, mettendo in evidenza una drammaticità …
I nuovi ordini religiosi della controriforma LeggiDall’inedito “Caravaggio e le ombre dell’anima” di Matteo Ricucci Nella Roma dei nostri giorni, presso le scuderie del Quirinale (vedi foto), file chilometriche di appassionati visitatori hanno sfidato l’inclemenza del clima e la stanchezza dell’attesa, pur di trovarsi a tu per tu con le stupende opere del Caravaggio che hanno fatto parlar di sé, per secoli e secoli, i …
I viaggi del Caravaggio alla ricerca dell’Arcadia LeggiDall’inedito “Caravaggio e le ombre dell’anima” di Matteo Ricucci Un altro personaggio importante, come sappiamo, per la carriera artistica del Merisi fu il Cardinal Francesco Maria del Monte che lo lanciò nel mondo dorato della Roma bene, contribuendo a fargli assegnare importanti committenze. Anche costui tenne fede alla sincera amicizia che lo legava a quel giovane smanioso dalle mille …
Leader tra artisti-spadaccini LeggiDall’inedito “Caravaggio e le ombre dell’anima” di Matteo Ricucci Abbiamo già accennato alle dispute e agli scontri con i membri del clan Tomassoni; la violenta disputa con un cameriere in una bettola, sulla faccia del quale egli scagliò un piatto di carciofi bollenti, o le sassaiole contro le finestre d’una sua precedente affittacamere che lo aveva denunciato per morosità, …
Nemici e amici LeggiDall’inedito “Caravaggio e le ombre dell’anima” di Matteo Ricucci Dell’infanzia del Merisi si conosce davvero molto poco. L’assioma che le cause del disagio psicologico d’un adulto, vadano ricercate e scandagliate attentamente nel suo vissuto infantile, dimostra l’imprescindibile necessità di conoscere la sua fanciullezza per analizzare meglio la sua vera personalità di adulto, ma di Michelangelo fanciullo praticamente s’ignora tutto …
Come dilapidare una eredità LeggiDall’inedito “Caravaggio e le ombre dell’anima” di Matteo Ricucci Dopo quell’intensa simbiosi, fatta di lavoro e forse di momentaneo innamoramento per la loro travolgente bellezza, il Merisi conobbe anche Maddalena Antognetti, detta “Lena”, un’altra affascinante etéra d’alto bordo che viveva nello stesso quartiere del pittore. Era donna di fascino sensuale che praticava i piani alti della Roma bene, …
Una società romana sessualmente confusa Leggidi Matteo Ricucci, dall’inedito “Caravaggio e le ombre dell’anima” Anna Bianchini e Fillide Melandroni, avvenenti e affascinanti fanciulle, partite da Siena, raggiunsero Roma. Erano accompagnate dalle rispettive madri che, di comune accordo, avevano deciso di mettere a frutto la bellezza e l’avvenenza delle rispettive figlie a scopo di arricchimento. Esse avevano l’una 14 anni e l’altra 13. A Roma …
Le allegre donnine della Roma papalina LeggiDall’inedito “Caravaggio e le ombre dell’anima” di Matteo Ricucci Cavaliere di Grazia A Malta dipinse “La Decollazione del Battista” e “Il ritratto del Gran Maestro dell’Ordine, Alof De Wignacourt e del suo Paggio” (1608). Per riconoscenza costui lo elesse “Cavaliere di Grazia” e non di “Giustizia”, non essendo il Merisi di nobili natali. Anche a Malta la sua natura …
Gli ultimi anni e la tragica morte LeggiDall’inedito “Caravaggio e le ombre dell’anima” di Matteo Ricucci Allora, come motivare il suo disturbo caratteriale? E’ sempre stato arduo esplorare i meandri dell’inconscio, là dove si nasconde il mostro dell’umana follia e, quindi, addentrarsi nell’analisi di una personalità complessa è camminare sulle sabbie mobili. Reso orfano dalla peste La sua infanzia non fu di certo felice: perdere …
Il duello mortale e la fuga fino a Malta LeggiDall’inedito “Caravaggio e le ombre dell’anima” di Matteo Ricucci Lo spartiacque che separava drasticamente queste due opposte mentalità non era solo di natura culturale, ma anche e squisitamente sociale: gli Accademici erano figli del privilegio, i Naturalisti figli della miseria, gli uni navigatori del mito e della tradizione, gli altri naufraghi nel mare della violenza quotidiana. Indubbiamente il Caravaggio …
Una vita condotta tra fede e duelli LeggiDall’inedito “Caravaggio e le ombre dell’anima” Interessante è comprendere le ragioni più intime che lo spinsero lungo un tale sentiero, nuovo e più che mai di difficile percorrenza. Egli era certamente consapevole delle irose contestazioni che gli sarebbero piovute addosso da ogni parte, attaccando l’Accademia dell’Idea, quella di San Luca, che da più d’un secolo dettava leggi immobilistiche e …
Le tele prima rifiutate, poi acquistate sottobanco Leggidi Matteo Ricucci, terza puntata Gli emarginati, dal canto loro, impararono ad aver fiducia nei potenti, a non temerli più, ad amarli di un amore sincero. Filippo stimolava i più indecisi a comunicare direttamente con il Dio degli umili e dei pazienti. Organizzò mense gratuite per gli affamati, convinse moltissime prostitute ad abbandonare la loro vita dissoluta immergendosi nelle …
San Filippo Neri e il Caravaggio LeggiSeconda puntata Si deve presumere ch’egli fosse davvero ispirato dallo Spirito Santo se scelse come campo del suo apostolato quella specie di fucina del diavolo ch’era la Roma di quei tempi, posto più idoneo a gesuiti, duri di temperamento, combattivi e tetragoni a qualsiasi tipo di sfida. Il buon Filippo vestiva poveramente, e il suo aspetto da bonaccione lo …
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