L’incontro con i Poeti dialettali maceratesi è corso via tra versi, ciabuscolo e vino cotto

Come si dice nel mondo dello spettacolo l’incontro con i poeti dialettali ha fatto sold out, tutti posti a sedere occupati e gli altri… in piedi.  Bene il pubblico il quale, oltreché numeroso è stato anche attento e, a fine spettacolo, non ne voleva sapere di andarsene. Magari complici le fette di pane con sopra il delizioso spalmabile nostrano: lu ciaùsculu! (il dialetto è d’obbligo). Parterre di lusso con in prima fila il Sindaco Sandro Parcaroli, l’assessore Oriana Piccioni e quel monumento vivente all’arte che è il Maestro Silvio Craia. L’apertura spetta alla Presidente del CIF, di cui siamo tutti ospiti, Francesca Marinelli che passa il microfono a Fernando il Direttore qui in veste di presentatore (la rima ci può stare… tra poeti).

Pronti e ansiosi di proporre i loro versi i Magnifici Sei (sette con l’assente Urbano Riganelli impossibilitato a partecipare ma presente con la voce di Fernando), eccoli: Cesare Angeletti alias “Cisirino”; Mariella Marsiglia, Giuseppina Trippetta, Luciano Magnalbò, Gilberto Sacchi (qui senza il fischietto… de Sà’ Gnulià) e Tóto Fusari. Tutti insieme rappresentano una bella fetta del territorio maceratese, da Porto Potenza ad Appignano, da Macerata a Chiesanuova fino a Casette Verdini di Pollenza, ognuno con la sua inflessione (molto petriolese quella di Giuseppina) e ognuno con le sue tematiche. Discorso a parte merita Tóto che ha organizzato un suo show personale riuscendo a coinvolgere il pubblico. Finita l’avventura Francesca Marinelli ha omaggiato i poeti partecipanti con un gradito cadeau poi tutti si sono avvicinati senza timori reverenziali alle tavole imbandite e tra ciabuscolo, dolcetti, vino cotto e tante chiacchiere la bella serata è scorsa via.

17 novembre 2023  

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