L’avvocato Giuseppe Sabbatini, di Macerata, ha sempre voluto mantenere viva la memoria e diffondere la conoscenza delle attività aeronautiche in Provincia, incentivando la ricerca storica. Ritiene doveroso ricordare chi ha fatto qualcosa prima di noi.
Nel 1964 si era congedato dal servizio militare quale ufficiale di complemento svolto nella Scuola Specialisti Aeronautica Militare di Macerata. L’anno successivo partecipò a una riunione indetta per costituire a Macerata una sezione di questa associazione e ricevette l’incarico di diffondere l’idea e trovare un numero minimo di 30 aderenti. La ricerca diede i suoi frutti e così, nel 1966, si riuscì a fondare la sezione Arma Aeronautica di Macerata. Dopo i primi tre anni nei quali svolse la funzione di presidente il valoroso colonnello Cesare Meriggi di Camerino, nel 1969 fu lui a ricevere l’incarico. Avviò, con l’aiuto di tutti gli iscritti che vivevano sparsi nel territorio provinciale, una serie di iniziative, tra cui raduni, gite, partecipazione a manifestazioni che si svolgevano nell’ambito dei rapporti con tutte le altre associazioni d’arma della Provincia.
Apriamo una parentesi per accennare al pilota sopra indicato. Cesare Meriggi (1916-1984), pilota della Regia Aeronautica, per due volte abbattuto nei cieli di Malta, fu decorato di medaglia di argento al valor militare. La lunga permanenza in mare gli aveva compromesso la salute per il resto della sua breve vita. Si impegnò nella zona di Montecassiano nella bonifica e lo sminamento di quel territorio dagli ordigni inesplosi e dai residuati bellici. L’avvocato lo ricorda come un uomo di una semplicità, serenità e bontà eccezionali.
Il 10 agosto 1986 i soci parteciparono all’inaugurazione del monumento ai caduti di Kindu, in Pieve Torina, sorto per iniziativa di Alvaro Aquili e con il quale da allora Sabbatini ha sempre intrattenuto un cordiale rapporto e ha vissuto giornate importanti, tra cui quella dell’inaugurazione, il 6 agosto 1989, di un’edicola religiosa nella quale la sua associazione ha collocato una bella immagine della Madonna di Loreto, patrona dell’Aeronautica. Era stata portata in volo da Loreto con ultraleggeri a motore e, nell’ultima tappa, dall’aviosuperficie di Bore Chienti, con un elicottero fino a Pieve Torina.
Questa edicola era stata costruita sull’originale disegno di un architetto che si trovava in quell’epoca a svolgere il servizio militare come recluta nella SARAM di Macerata. L’idea era quella di posizionarla ai piedi del colle, sulla sommità del quale era stato costruito il magnifico monumento che ricordava il sacrificio dei tredici aviatori italiani trucidati a Kindu, in Congo, ove si erano recati in missione di pace in aiuto di quelle popolazioni. La Madonna “Ianua Coeli” avrebbe così spalancato l’ascesa al colle. Trascorsi gli anni, le intemperie avevano deteriorato la copertura lignea, e anche le difficoltà seguite al terribile terremoto del 2016 avevano ridotto l’edicola in precarie condizioni. Così nel 2022 l’Associazione Aeronautica si è fatta carico della sua manutenzione e, mediante l’opera personale di volenterosi soci, ha provveduto a restaurarla, svolgendo anche una bella manifestazione per solennizzare l’evento.
Nel tempo, sempre a iniziativa dell’associazione in accordo con il Comune di Pieve Torina, era stata realizzata un’altra opera sulla sommità del colle, mediante l’apposizione di una targa infissa su un masso bianco con i nomi dei militari italiani caduti in missioni di pace all’estero fino al 1993, data in cui venne inaugurato quel cippo alla presenza di numerosi familiari dei caduti, ospitati nel giorno precedente dalla popolazione di Pieve Torina.
Di recente l’avvocato Sabbatini si è occupato di dare alle stampe un bel volume illustrato a colori dal titolo “Egidio Mariotti poesie ‘azzurre’ e altro” con versi scritti in dialetto da Egidio Mariotti, poeta sarnanese, in occasione delle tante vicende associative aeronautiche tenutesi nel Maceratese dal 1969 al 2009. Mariotti aveva svolto servizio militare quale tenente nell’Aviazione Leggera dell’Esercito, ed è stato per molti anni vicepresidente dell’Associazione di Macerata.
Fra le altre attività due eventi importanti meritano di essere ricordati e riguardano un record aviatorio di velocità meglio conosciuto come la conquista della coppa Louis Blériot, messa in palio per chi in quei tempi avesse mantenuto per mezz’ora di volo una velocità media superiore ai 600 km. Il primato venne conquistato dal Capitano Pietro Scapinelli di Casina (Reggio Emilia) del reparto “Alta velocità” di Desenzano, che lo conquistò, in un volo svoltosi il 21 ottobre 1933 tra Ravenna e Porto Recanati, alla cloche di un idrovolante da corsa M.C. 72. Scapinelli fu il primo a stabilire e rimase l’unico titolare di questo record che prevedeva la possibilità di suo miglioramento, da nessuno più tentato perché poi, con la seconda guerra mondiale, …i problemi furono di altro tipo! L’associazione ha ricordato quest’evento con due belle manifestazioni svoltesi nel 1983 e nel 2013 a Porto Recanati con il concorso di tutta la popolazione e la presenza dei familiari del pilota vincitore, successivamente caduto in un tragico incidente aviatorio nel corso della seconda guerra mondiale. Una bella epigrafe, affissa nel 1983, ricorda l’evento e si trova sul muro perimetrale del Kursaal, che è dirimpetto al Castello di Porto Recanati.
Eno Santecchia
4 novembre 2023