Ogni giorno di più m’avvedo che / il mio corpo s’intorpidisce e / lente sono le vaghe risposte / al tormentoso pungolo dello spirito / che, come un prigioniero inquieto, / le rugginose sbarre scrolla / di questa sua umida cella.
Chetati, folletto tragico e pazienta: / presto l’inverso viaggio percorrerai / e, come scintilla di un fuoco sacro, / là giungerai dove risplende / la prima Stella.
Matteo Ricucci
30 ottobre 2023