Anche la Provincia ha indetto un incontro
L’Associazione Nuova Salvambiente ha indetto per sabato 3 novembre, alle ore 15:00 ai giardini di Sforzacosta (nei pressi dell’Ufficio Postale) una pubblica manifestazione contro la riapertura dell’inceneritore del Cosmari.
I residenti a Sforzacosta sono giustamente preoccupati perché l’impianto di smaltimento dei rifiuti, dopo un prolungato periodo di criticità dovuto al superamento delle emissioni di diossine e di furani, che ha provocato la chiusura dell’inceneritore, ora sembra possa ricominciare a “fumare” di nuovo.
Nuova Salvambiente è contraria che il Cosmari prosegua sulla via dell’incenerimento.
Anche adottando i sistemi di filtraggio più efficienti non si risolve il problema dell’emissione di diossine, anzi è noto che più i sistemi di filtraggio sono efficienti e più le diossine si concentrano nei loro residui. Pertanto si considera il sistema d’incenerimento dei rifiuti un modo di agire ormai superato, estremamente dannoso alla salute e, oltretutto, antieconomico.
Va invece ripensato il futuro dell’impianto, evitando di spendere in continuo cifre ingentissime per attuare interventi che non sono risolutivi. L’impianto, già di vecchia concezione quando venne acquistato, manifesta oggi tutta la sua vetustà tecnica per cui l’inceneritore deve essere riconvertito in un impianto di riciclo moderno, applicando tecnologie alternative alla combustione.
Solo così si potranno evitare emissioni nocive, a vantaggio della salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo e della nostra salute.
Intanto anche la Provincia, sensibilizzata sulla questione, ha indetto un incontro pubblico per affrontare le problematiche dell’impianto del Cosmari. La riunione si terrà martedì 6 novembre, alle ore 9:00 presso la sala dei convegni dell’Assessorato provinciale all’ambiente in via Velluti 51 a Piediripa.
Esso si svolge nell’ambito dell’istruttoria in corso per la procedura di valutazione impatto ambientale (VIA) e il rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) dell’impianto di trattamento rifiuti esistente a Piane di Chienti di Tolentino.
Sulla base di una richiesta presentata dall’Associazione Salvambiente, la Provincia ha ritenuto di indire l’incontro anche per consentire a tutti gli altri Enti interessati di poter formulare le proprie osservazioni. Sono stati invitati i rappresentanti del Cosmari, dei Comuni di Tolentino, Pollenza, Macerata, Urbisaglia, Corridonia, dell’Arpam, della Riserva naturale di Abbadia di Fiastra. Inoltre l’Autorità di bacino regionale, l’Asur, il Comando dei Vigili del fuoco, il Comitato di quartiere Casette Verdini e l’Associazione Salvambiente.