In tanti si stanno sforzando per realizzare motori ecologici. Costruiscono le auto elettriche, poi ci montano su una diavoleria elettronica per riprodurre il rombo copiato di un motore a scoppio tradizionale. Come sempre noi italiani il problema ce lo eravamo posto quasi un secolo fa, assai prima dei geni di oggi. I miei compagni di scuola decine di anni fa, per divertimento, giravano con biciclette “truccate” che gracchiavano sembrando motociclette.
Chi se ne ricorda? Erano biciclette che grazie a un cartoncino, o una carta da gioco, che strisciava sui raggi della ruota, emettevano un rumore simile al motore a scoppio. Niente da fare: sempre un passo avanti… sia i tecnici tedeschi che quelli giapponesi possono solo copiare, aggiornandole, le idee dei ragazzini italiani di oltre mezzo secolo fa!
Alberto Maria Marziali
18 settembre 2023