Non spegnere la luce per favore… / Dovrò restare al buio tanto tempo. / Oh, mamma! riapparsa dalle braci / che voglia ora mi accende / di rivederti qui, di nuovo a casa, / illuminata per te / come il castello del principe. / Non ti sporcare cocca… / E io, tra i capelli / avevo già parecchi fili bianchi. / Attenta a non cadere per le scale… / Oh, mamma! Quante cadute / a cui tu non pensavi. / E quanto male mi fecero, / senza far rumore. / Oggi, dispersa nella nebbia / di questi vecchi muri, / vorrei tanto tenere nella mia / la tua arida mano tremolante / che ha l’orrore del buio. / vorrei non macchiare la mia veste / e badare ai miei passi. / Vorrei insomma tornare / ad essere qualcuno: / un poco madre, / e un poco ancora figlia.
Franca Petracci
18 settembre 2023
