“Incontro all’Infinito”, un libro di Antonio Sanapo curato da Romolo Sardellini

Il corpo materiale è sempre un limite per l’uomo, lo condiziona nel suo percorso di vita, lo vincola attraverso le passioni (odio, invidia, gelosia, amore fisico, attaccamento alle cose e ancora e ancora…) impedendogli di giungere a una spiritualità completa. Ebbene, attraverso la lettura degli scritti di Antonio Sanapo (poesie e prose) pubblicati nel libro “Incontro all’Infinito”, curato da Romolo Sardellini, si ha la comprensione di come una persona “rannicchiata nella sua carrozzina” possa riuscire a elevarsi al di sopra del suo stato fisico per raggiungere intimità, e sintonia con l’essenza della Natura: “Il vento di primavera / con la sua dolce brezza / cullava i miei pensieri / mentre godevo / il piacevole calore del sole / in quel prato fiorito. / Il canto degli uccelli / incoronava / quella stupenda giornata / che aveva il sapore / di serenità”.

Il passo per giungere dalla Natura al suo Creatore è breve ed è meravigliosamente sintetizzato nella semplicità dei seguenti versi: “Canta il mio cuore / sui pascoli della felicità / mentre ritrovo / il vigore della vita. / Un arcobaleno di pace / invade il mio cuore / sicuro che un giorno / raggiungerà il Suo regno”.  Questa sua intensa spiritualità non isola Antonio dalle vicissitudini umane e da una speranza… “Una stella illumina / il mio sentiero / e mi accompagna alla meta; / e provo la felicità / che è figlia della speranza / tramutata in certezza. / Prego per i popoli tutti / affinché anch’essi / possano sperimentarla. / Da lì nasce / la speranza di Pace”. Superare l’infermità con atti di fede, di speranza, di carità.  

13 maggio 2023

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