“Lo Sferisterio a scuola” vola! Previste 11.000 presenze tra scolaretti e studenti

Una marea incontenibile di docenti e alunni delle scuole di Macerata e dintorni: sarà questo il bellissimo avvio tra maggio e giugno degli spettacoli allo Sferisterio organizzati dall’Associazione Arena Sferisterio nell’ambito del progetto “Lo Sferisterio a scuola” per dare avvio a una nuova estate nel segno della musica. «Ci stiamo preparando a un’estate impegnativa e con traguardi ambiziosi – afferma il sovrintendente Flavio Cavalli – che si aprirà nel segno dei più piccoli per darci la carica giusta. Le previsioni sono ottime e, grazie al lavoro e all’impegno complessivo non solo nostro ma di tutte le realtà che collaborano al progetto “Lo Sferisterio a scuola” contiamo di superare gli 11.000 partecipanti, cioè di raddoppiare quasi il traguardo 2022 che era stato di circa 6.000».
I primi segnali di ottimismo si erano registrati durante gli affollatissimi incontri di preparazione destinati agli insegnanti svoltisi nei mesi scorsi, voluti e sostenuti dal direttore artistico Paolo Pinamonti che ha tracciato la linea programmatica dello “Sferisterio a Scuola”: «I giovani non vanno mai ingannati, perché se li annoi li perdi e per farlo occorre che l’opera non venga banalizzata, ma anche nelle proposte per i più piccoli trattata con serietà e con gli strumenti idonei per questo obiettivo. È quindi fondamentale intrattenere un rapporto con chi fa formazione. La diversificazione di attività, dai nidi alle scuole superiori, sta dando risultati molto incoraggianti che ci impegnano a proseguire su questa strada».

«I numeri dell’edizione 2023 dello “Sferisterio a scuola” – dichiara Katiuscia Cassetta Assessore alla cultura e all’istruzione del Comune di Macerata – confermano una giusta intuizione e una scelta fondamentale per la crescita culturale del nostro territorio. Riuscire a coinvolgere tante scuole, famiglie, insegnanti, non solo maceratesi, in un progetto strutturato e di qualità per far entrare allo Sferisterio migliaia di bambini, mi rende orgogliosa come amministratore ma soprattutto come mamma. Sapere che tanti bambini avranno la possibilità di scoprire la magia della musica, la bellezza del canto e soprattutto delle storie, che mi auguro ancora potranno ammaliare e accompagnare la vita dei nostri figli, mi rende felice e ripaga di tanto lavoro insieme ad una squadra unita, un lavoro costante fatto con competenza, passione e tenacia. Guardare al futuro con ottimismo e continuare a sapere che quel luogo magico, lo Sferisterio, potrà ancora suscitare emozioni alle nuove generazioni, che sicuramente non lo dimenticheranno e torneranno, mi sembra il miglior investimento e omaggio e riconoscenza a chi l’ha ideato e voluto».
Exploit per la proposta destinata ai bambini delle scuole materne (dai 3 ai 5 anni) organizzata allo Sferisterio, nella modalità “Palco reverse” cioè con il pubblico e gli artisti insieme sul palcoscenico e i palchi a fare da scenografia: per La storia di Babar il piccolo elefante di Francis Poulenc, uno dei capisaldi del repertorio musicale per l’infanzia, realizzato dalla Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio”, le recite sono state quasi raddoppiate, passando dalle 8 previste a 14, dal 28 maggio all’1 giugno, con prenotazioni per circa 2.650 spettatori, provenienti non solo da Macerata ma anche da Corridonia, Pollenza, San Severino, Potenza Picena, Civitanova, Caldarola, Montecassiano.
E sono state raddoppiate anche le rappresentazioni dell’opera Flauto magico. Il suono della pace tratta dal capolavoro mozartiano, un progetto della 27a edizione di Opera Domani, realizzato e promosso a livello internazionale da AsLiCo in coproduzione con Opéra Grand Avignon, Opéra de Rouen e Bregenzer Festspiele. Una vera opera lirica, rappresentata allo Sferisterio in assetto tradizionale, pensata per gli studenti dai 6 ai 14 anni e da loro partecipata durante la messa in scena; per questo titolo sono arrivate circa 8.000 prenotazioni: un successo finora mai registrato che ha portato l’Associazione Arena Sferisterio alla decisione di raddoppiare anche in questo caso le recite previste, da due a quattro, dal 9 al 12 giugno (ore 20.45).
Grande impegnoa anche sulle fasce di età più estreme della formazione, gli asili nido e le scuole superiori, per le quali sono stati elaborati progetti da svolgere in gran parte a scuola.
Nel dettaglio sono circa 270 i bambini dei nidi (0-3 anni) che tra aprile e giugno, in 11 diverse strutture, stanno partecipando al progetto proposto da Valentina Verzola (violoncellista e didatta della Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio”) in cui l’ascolto, la voce e il movimento sono pensati per stimolare la curiosità, la creatività, la scoperta e la socializzazione.
Infine, per la prima volta dopo tanti anni, il progetto per le scuole secondarie di secondo grado Carmen MOF – My Original Feelings firmato da Francesco Facciolli e Fabio Macedoni (Compagnia teatrale “Fabiano Valenti” di Treia) ed ispirato a Carmen, titolo inaugurale del Macerata Opera Festival 2023 con un’adesione di circa 300 studenti anche da Camerino, Civitanova, Cingoli, San Severino e Tolentino. È in preparazione una mostra dei vari lavori preparati agli Antichi Forni dal 25 al 27 maggio e poi una serata al Teatro Lauro Rossi il 27 maggio (ore 21.00).

23 aprile 2023

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