Nota del Direttore – Il musicista Frank Ricci, come amico di Giorgio Rapanelli, ha vissuto in qualche modo l’atmosfera della recente campagna elettorale per le elezioni comunali a Corridonia; tramite La Rucola invia un ringraziamento a Rapanelli per l’esperienza condivisa e alcuni sui pensieri che volano alti sopra la bagarre elettorale.
Le riflessioni di Giorgio Rapanelli sono sempre profonde. Questa campagna elettorale lascerà un bel ricordo, ne sono certo. Credo sia doveroso ringraziare Giorgio, e lo faccio pubblicamente; lo ringrazio per i suoi interventi (a volte pacati, a volte meno), per i suoi preziosi suggerimenti, per il suo instancabile lavoro tattico, per il suo fine modo di ragionare, per il suo impegno disinteressato, per la grande energia che ha speso.
Mi esprimo – sinteticamente – anche sul resto, cercando di andare subito al sodo. L’Umanità ha un gran lavoro da fare: una delle sfide del nostro tempo è quella di favorire l’Amicizia. La vera Amicizia. Il discorso in questione è drammaticamente e strettamente connesso con la realtà: basti pensare, solo per fare qualche esempio, alla importanza eccessiva che si da al denaro; alla condizione dei Paesi del Terzo mondo; alle svariate decine di guerre che ora, in questo preciso momento, stanno insanguinando il Pianeta; alla solitudine e alla disperazione dei giovani, sempre più propensi ad anestetizzarsi piuttosto che ad alzare gli occhi e a guardare il cielo.
Se l’Umanità farà questo passo evolutivo, potrà finalmente liberarsi dalla opprimente e stantìa legge che traduciamo nel famoso motto “Mors tua vita mea” (legge che la governa dalla notte dei tempi) e iniziare a respirare l’“aria pulita” del Noi, salendo di livello, e voglio credere che lo farà! Chi ci dice che questi sono solo sogni, nasconde il cuore: le grandi opere sono nate sognando. Diamoci da fare, valorizziamo le nostre ricchezze! Facciamolo realmente.
Nonostante tutto, l’arte continua a essere in movimento e continua a esserlo anche a Corridonia. Giovani come Samuele Centioni, talento del videomaking, lo dimostrano chiaramente. Il suo innovativo metodo di produzione di filmati, basato sull’utilizzo del drone e arricchito dalla sua straordinaria sensibilità, è un dono del Cielo; questo Luogo non interessa affatto alla civiltà dei consumi, ma lì, nel Cielo, il drone di Samuele deve poter continuare a volare felice. L’arte, il pensiero, e la spiritualità non si possono vendere, non si possono comprare, non si possono consumare, non possono finire nel nulla: vanno difese con grande determinazione.
Queste tre “dimensioni” non sono beni superflui (cioè quelli che vogliono venderci a tutti i costi e tutti i giorni) ma sono necessarie e l’Amicizia, quella vera, che è capace di arrivare realmente al cuore delle persone, può certamente favorirne la diffusione. Con Giorgio Rapanelli ne parliamo spesso e la cosa, curiosamente, si sta allargando. Bisognerà continuare a farlo. Ecco, questo è ciò che cerco faticosamente di ricordare ogni giorno alla mia anima, povera cosa poiché limitata, e che oggi ho voluto condividere con voi, fiducioso nel domani e con gli occhi rivolti lassù, al Cielo.
Frank Ricci
29 settembre 2022