Nazione Italia senza regole

Il carburante vola al momento giusto

 

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Stiamo cominciando a vivere in una nazione la cui regola è: essere senza regole! Quello che accade con i carburanti è bestiale e gli italiani sono senza difesa alcuna. Nel momento in cui per una ovvia necessità c’è un gran movimento di automobili (vedi esodo e controesodo estivo) automaticamente, senza motivo, il prezzo sulle colonnine sale (e pepe!) e gli italiani sono costretti a pagare, pena il non ritorno a casa con l’amata/odiata vettura. La connivenza dello Stato con i petrolieri è evidente nel chiudere non un occhio ma tutti e due. I petrolieri fanno e disfanno a piacere. Sarà un caso che i treni non funzionano come dovrebbero? Se avessero più efficienza (più corse, più confort) le persone userebbero meno l’auto: pensate quanto risparmio energetico, quanto inquinamento in meno, …quanti incassi in meno per la lobby dei petrolieri, …quanti incassi in meno per la lobby che gestisce le autostrade. Allora? Il Governo, non solo questo che addirittura non è rappresentativo della volontà degli italiani non essendo stato eletto per votazione, è l’espressione del popolo? Non sembra proprio, perché invece di fare gli interessi degli italiani si presta a fare gli interessi di ristrette lobby dal forte potere economico. La soluzione ci sarebbe per cambiare le cose ma spetta ai politici che sono troppo radicati sulle loro vantaggiose poltrone. C’è gente che siede sugli scranni da 20 anni! Che dite, si saranno creati un loro entourage? Potranno mai mettere mano a una legge che li esautori dal potere acquisito? Quale legge? Semplicemente una legge che limiti la loro presenza in Parlamento a due mandati, non di più. E’ preferibile essere amministrati da persone inesperte ma piene di entusiasmo che da esperti maneggioni.

Il Direttore

 

 

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