Mimmo, come era chiamato da tutti, ha chiuso i suoi occhi buoni nel giugno 2021, all’età di 68 anni, a causa del Covid. Ma fino all’ultimo ha pensato ai suoi collaboratori, prevedendo nel testamento un lascito per tutti i dipendenti che al momento della sua morte avessero svolto più di un anno di lavoro in azienda. L’annuncio era stato fatto dagli eredi lo scorso 29 luglio in occasione dell’Open Day per festeggiare i 35 anni di attività di Elettromedia, leader mondiale nel mercato car audio per la produzione di amplificatori, altoparlanti, processori e accessori per l’installazione professionale, con sede a Potenza Picena.
Adesso il “regalo” di Mimmo è arrivato, tramite una lettera firmata dagli eredi e consegnata dagli attuali soci, Maria e Maurizio Riccobelli e Pietro Pantaleone. Mercoledì 21 settembre 2022 tutti i lavoratori hanno ricevuto un bonifico di importo pari agli anni in azienda moltiplicati per 500 euro, per un lascito complessivo di 400mila euro. Il fatto che il datore, ricoverato in ospedale con polmonite bilaterale, prono e con il casco, abbia richiesto carta e penna poco prima di essere intubato, è testimonianza di profonda gratitudine e riconoscenza, e divenuto un segno tangibile.
In occasione della consegna di questa lettera, i soci Riccobelli e Pantaleone hanno comunicato ai dipendenti di aver rilevato le quote societarie in possesso di Mimmo. Tale investimento conferma la forte volontà della famiglia di investire nell’azienda e nella sua crescita futura.
Fondata nel 1987, Elettromedia progetta e commercializza prodotti con i propri marchi Audison, Hertz e Connection; negli ultimi anni ha aggiunto ai prodotti car info-entertainment anche linee per il mercato della nautica, da diporto, yachting e cruise con il brand Hertz Marine. È presente in oltre 60 Paesi esteri nei quali esporta oltre l’80% del fatturato complessivo, che nel 2021 ha superato i 30 milioni di euro. Conta in totale 80 dipendenti, di cui il 35% occupati nell’area ricerca e sviluppo.
Emidio Vagnoni, classe 1952, era responsabile proprio di quest’ultimo settore. “Affamato di conoscenza – lo dipingono i soci -, ha sempre cercato di andare oltre le convenzioni, fuori dagli schemi, con una mente geniale, lungimirante”. “Basti pensare che quando doveva uscire il primo catalogo della linea SR del brand Audison nei lontani anni ‘80 – precisa Maria Riccobelli -, Mimmo si era messo a cercare un particolare affresco di una tomba etrusca del suonatore di flauto a due mani da inserire nella copertina. Lui studiava, studiava sempre. E non solo elettronica: spaziava dalla botanica alla letteratura, passando per le scienze”.
Durante la riunione di mercoledì, un dipendente molto legato a Vagnoni ha ricordato quando, decine e decine di anni fa, parlava di “musica liquida” facendo riferimento alla musica come qualcosa da poter scegliere e ascoltare ovunque, per mezzo di un semplice oggetto. E anche questo poco dopo è diventato realtà. “È stato un esempio all’interno dell’azienda e non solo”, dice all’unisono il gruppo. In tanti, a Elettromedia, hanno ribadito il guardare di Mimmo oltre i limiti. D’altronde il suo amore ha vinto. E questo dono ai dipendenti lo dimostra.
23 settembre 2022