Nel mezzo del camin della politica / ci ritrovammo in una selva oscura / i partiti la giusta via avéa smarrita. / Quanto a dir qual’era cosa dura / la campagna elettorale aspra e forte / che negli elettori rinnova la paura / come se andar a votar fosse la morte. / La politica è lupa di fame potente / che, con lusinghe sciocche e vane, / e un programma spesso evanescente / vò portar l’elettore a le sue tane. / Però chi vota lo fa con cognizione / sceglie il meglio, sì le cose più belle / e speriamo che dopo l’elezione… / si possa tornar a riveder le stelle!
Cesare Angeletti “Cisirino”
24 agosto 2022