Sono arrivate nei giorni scorsi a Macerata dal Sacro Convento di San Francesco d’Assisi le opere raffiguranti Sant’Andrea Avellino e Sant’Agostino, che per secoli erano dimorate nella piccola chiesa dedicata a Sant’Andrea Avellino a Consalvi, lungo la strada per Pollenza. La pala d’altare e il dipinto sono al momento collocate presso i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi e, successivamente, troveranno posto nella chiesa di San Gabriele dell’Addolorata a Consalvi.
Afferma l’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi: «Ringraziamo il Sacro Convento di San Francesco d’Assisi, l’Ufficio Patrimonio del Comune che si è impegnato affinché le opere giungessero a Macerata, la Diocesi di Macerata per la collaborazione, il consigliere Marco Bravi, primo firmatario dell’ordine del giorno dello scorso 9 novembre relativo proprio al recupero della chiesa di Sant’Andrea d’Avellino e il professor Claudio Caproli, promotore dell’iniziativa anche grazie alla scrittura di un libro che oltre a raccontare la storia del Santo parla pure della storia cittadina. Non appena sarà realizzato l’impianto di videosorveglianza nella chiesa di Consalvi, le opere verranno trasferite al suo interno ed esposte al pubblico culto; ci stiamo inoltre attivando con la proprietà per il recupero e il restauro della vecchia chiesuola e restituirla così alla cittadinanza».
La chiesa dedicata a Sant’Andrea Avellino costituisce un’importante testimonianza di architettura religiosa rurale della città e rappresenta l’unica chiesa dedicata al Santo nato a Castronuovo (Potenza) nel 1521 e morto a Napoli il 10 novembre 1608. Le due opere giunte a Macerata, la pala d’altare raffigurante Sant’Andrea Avellino (1690-1720) e il dipinto raffigurante Sant’Agostino (fine XVIII sec.), sono state custodite fino a oggi nel deposito del Sacro Convento di Assisi e prossimamente saranno collocate nella chiesa di San Gabriele dell’Addolorata a Consalvi.
Per chi vuol saperne di più: https://www.larucola.org/2021/10/08/santandrea-avellino-il-culto-e-la-chiesina-a-lui-dedicata-a-consalvi-di-macerata/
27 luglio 2022