Parla argentino l’amicizia ormai trentennale fra Treia e Monte Buey celebrata in questi giorni in città. Una delegazione proveniente dall’Argentina è, infatti, ospite dell’Amministrazione comunale per sancire e confermare il trattato di amicizia pluridecennale con il quale le due comunità hanno espresso la reciproca volontà di consolidare i vincoli di sangue e storia esistenti. La cittadina di Monte Buey (provincia di Cordoba) è grande più o meno come Treia per abitanti ma con un territorio estremamente grande e ricco.
Monte Buey è sicuramente la Città Argentina con il più alto indice di cittadini discendenti da Italiani e moltissimi di essi provengono dalla nostra Città Treia. Il movimento della popolazione della Città di Treia dal 1895 al 1955 mostra come siano emigrati in Argentina circa la stessa popolazione oggi residente (quasi 9500 abitanti) nel Borgo più bello d’Italia di Treia e gran parte dei nostri concittadini – ci dice il Sindaco Franco Capponi – sono nelle Provincie di Santa Fe’, Rosario e Cordoba, appunto dov’è la Citta di Monte Buey.
Il programma di accoglienza e ospitalità, sviluppato in tre giorni, prevede una visita alla città di Treia e del territorio attraverso i suoi luoghi più caratteristici e storici, nonché nei vicini Comuni: Cingoli, Recanati, Loreto, le Grotte di Frasassi. Sabato è stato anche organizzato anche un Consiglio comunale aperto al teatro comunale per la trattazione della “Celebrazione del 30° anniversario del gemellaggio tra la città di Treia e Monte Buey” al quale sono stati invitati tutti coloro che hanno partecipato ai precedenti scambi e tutti i cittadini Argentini oggi residenti a Treia.
Un rapporto, quello con la cittadina argentina, che affonda le sue origini nella storia di Treia, come spiega il sindaco Franco Capponi: «La nostra città, come molti altri paesi, ha vissuto un lungo periodo di emigrazione in passato soprattutto nei periodi più bui tra le due guerre. Tra la fine dell’800 e la prima metà del secolo scorso, oltre novemila treiesi lasciarono la loro terra per emigrare in Argentina e tentare miglior fortuna. Alcuni, tra il 1921 e il 1949, si stabilirono a Monte Buey. Da questa circostanza è nata un’amicizia tra le due città, ufficializzata da un vero e proprio Trattato suggellato ormai trent’anni fa.
Il Consiglio comunale aperto è anche l’occasione per ricordare alcune figure, come ad esempio don Giuseppe Palmucci, sacerdote locale che avviò un maglificio dando lavoro a decine di treiesi. A nostra volta, anche noi siamo stati diverse volte in Argentina e solo negli ultimi due anni i viaggi si sono fermati a causa della pandemia che ha reso gli spostamenti più difficili. Ogni possibile interscambio tra le due comunità è capace di incentivare relazioni di solidarietà e favorire la realizzazione di progetti di cooperazione» conclude il sindaco Franco Capponi.
L’amicizia sviluppatasi in questi anni ci dà la garanzia che questo scambio sarà verde ancora per molto tempo. Abbiamo molti temi in comune: la qualità delle produzioni agroalimentari, lo sviluppo della produzione di energia rinnovabile, la gestione dei rifiuti (Monte Buey è una delle prime cittadine Argentine ad aver sviluppato il sistema di raccolta “Porta a porta” dei rifiuti) dopo aver approfondito vantaggi e svantaggi proprio in relazione con la nostra realtà.
15 maggio 2022