Era il 29 marzo del 2015 quando ci lasciava Ubaldo Sancricca celebre pittore, poeta e ceramista marchigiano, che ha dedicò gran parte della vita alla carriera artistica. Era un uomo forte, nato per la famiglia, estroverso, intelligente e anche un po’ stravagante, non poteva essere niente altro che un artista. Nato a San Ginesio, visse a Macerata, il suo nome d’arte era Gines, è stato un autodidatta, ha partecipato a diversi concorsi letterari e artistici, ottenendo molti e prestigiosi riconoscimenti, come i premi a S. Marino, Napoli, l’Oscar a Montecarlo, il premio “De Pisis”, la Quercia d’oro e ancora le mostre a Gualdo, Pesaro, Recanati, Sarnano, San Ginesio e Macerata.
Era un buon amico de “La rucola” e a sette anni dalla sua scomparsa ci piace ricordarlo con due sue brevi poesie dallo stile limpido e comunicativo:
Fiducia
La vita è amore / se lotti e non credi / nell’amore vero / perdi il senso innato / della vita / vagherai nel buio / eternamente / perdendoti nelle / bassezze umane / ch’altro non ti daranno / che tristezza e noia.
L’angelo
Angelo mio: / ti penso, ti sogno sempre. / Ti vedo accanto a me / sei sempre presente. / M’accompagni ovunque / di giorno, di notte; / ne la fausta e ne la ria sorte / sei come una lanterna; / m’illumini per la via; / mi conduci per mano / mi sollevi pian piano. / Per ogni mia caduta / con la tua voce muta / m’additi per la dritta via!
31 marzo 2022