La mozione – “Istituire un Tavolo tecnico in tema di servizio SET118 (Servizio Emergenza Territoriale), specificatamente per la rimodulazione e ridefinizione dell’organizzazione e delle competenze, prevedendo – con apposito regolamento – le modalità, le finalità e gli obiettivi. Un Tavolo composto da società scientifiche più rappresentative, da componenti delle associazioni dei pazienti e delle organizzazioni di volontariato più rappresentative operanti nel settore, dagli esperti clinici e accademici, le rappresentanze sindacali, dai delegati ASUR e del Dipartimento regionale Salute”.
Le Consigliere presentatrici – Questo il senso della mozione presentata dalle consigliere al Consiglio regionale delle Marche, per la maggioranza: Chiara Biondi e Anna Menghi (Lega), Elena Leonardi (Fratelli d’Italia), Jessica Marcozzi (Forza Italia), per le opposizioni: Manuela Bora, Anna Casini e Micaela Vitri (Partito Democratico), Simona Lupini (Gruppo Misto) e Marta Ruggeri (Movimento 5 Stelle), sul tema di riorganizzazione ed efficientamento isorisorse del Sistema di Emergenza Territoriale “SET 118”.
Compattezza e trasversalità – Affermano le Consigliere regionali: “Abbiamo inteso dare un segnale di trasversalità e compattezza su una tematica che è fondamentale per una sanità sempre più efficiente ed efficace nei territori. Siamo partite da una disamina attuale, dalla quale si è evidenziato un assetto organizzativo del SET 118 regionale compromesso, in linea con la situazione nazionale. Questo perché vi è una carenza cronica di medici SET e MEU (medici specialisti in emergenza e urgenza). Abbiamo analizzato alcuni modelli implementati in altre Regioni e crediamo fermamente che possano essere replicati anche nelle Marche, puntando su assetti organizzativi moderni dimostratisi performanti nei risultati e gratificanti nei confronti del personale. Analizzata l’attuale situazione, occorre agire tempestivamente e con determinazione apportando innovazione e valorizzando al meglio tutte le figure che compongono il sistema di risposta di emergenza territoriale ed intraospedaliera. Non possiamo non evidenziare come il quadro normativo nazionale di riferimento sia abbastanza datato sotto molteplici punti di vista e che i previsti “protocolli infermieristici” non sono stati mai individuati né attuati uniformemente negli anni nella Regione Marche. Nel frattempo, però, vi è stata un’evoluzione storica del professionista infermiere nella normativa che ha comportato l’abolizione del mansionario assieme al superamento dell’attività ausiliaria al medico e, quindi, il riconoscimento come professione autonoma e intellettuale. Per tutti questi motivi risulta utile e opportuna l’istituzione anche a livello regionale di un Tavolo tecnico dove esaminare e discutere le vaste problematiche inerenti il settore del SET, al fine di elaborare, tra gli altri obiettivi, proposte concrete per indirizzare le istituzioni verso provvedimenti che risolvano le problematiche più urgenti e diffuse. Anche perché una riorganizzazione multi livello del SET, di concerto e multidisciplinare, favorirebbe in breve tempo la valorizzazione del personale medico-infermieristico garantendo un elevato standard qualitativo delle prestazioni erogate nel rispetto dei LEA, dando una risposta professionale ai cittadini”.
Le consigliere regionali – Chiara Biondi e Anna Menghi (Lega), Elena Leonardi (Fratelli d’Italia), Jessica Marcozzi (Forza Italia), Manuela Bora, Anna Casini e Micaela Vitri (Partito Democratico), Simona Lupini (Gruppo Misto) e Marta Ruggeri (Movimento 5 Stelle).
9 marzo 2022