Il mezzemaniche bancario, l’omuncolo con la fascia tricolore e le urne disertate

Per essere una nazione che ha espresso millenni di cultura e grandi personaggi in ogni campo dello scibile umano, politica compresa, sembra assurdo ma, purtroppo, l’Italia si è ridotta a essere governata da un travet, un mezzemaniche bancario posto sullo scranno non da politici bensì da politicanti “burattini”, che hanno fatto della incostanza il loro credo: oggi parlo male di questi e domani mi ci alleo; oggi professo queste idee e domani le rinnego. Tutta gente davvero “incollata” alla poltrona accada quel che accada.

Una buona parte degli italiani se ne è resa conto ed esprime la protesta disertando le urne. Essere disamorato della politica questo è. Qualunquismo e disinteresse dipendono direttamente dal comportamento “corrotto”, sia morale che materiale, di chi pretende di rappresentare le esigenze di una popolazione e, fatti alla mano, non lo fa. Oggi la politica è diventata lanciare fango preelettorale, addirittura preparando il campo fangoso usando tutti i mezzi, anche i più scorretti e ignobili, che la gestione del potere mette a disposizione.

Ha suscitato pena e rabbia come sono stati trattati donne, ragazzi, persone anziane che protestavano in modo totalmente pacifico. Una protesta giusta? Certamente, nel momento che non erano soli ma in buona compagnia in tutta Italia, nei porti e nelle autostrade, oltre che sui social e all’interno delle famiglie o negli incontri da persona a persona in ambito lavorativo e  occasionale: un mormorio continuo di critica, un malessere generale spesso anche urlato.

Vedere a Trieste quell’omuncolo con indosso la fascia tricolore incitare idranti e polizia contro persone inermi ha fatto ribollire gli animi di rabbia e la voglia di andare lì e prenderlo a schiaffi! Lo Stato dove era? Era lì, contro quegli italiani e idealmente contro tutti coloro che stavano protestando per essere stati privati della libertà di poter andare a lavorare.

Una pletora di politicanti che invece di interpretare i desideri e le necessità di italiani li tiranneggia come nelle peggiori repubbliche delle banane, dove inciuci e interessi personali prevalgono sulle esigenze della popolazione. Siamo davvero caduti così in basso? Non disponiamo più della facoltà di discernimento? Sembrerebbe proprio di sì, a giudicare delle iniezioni… “a tempo” che in troppi si sono fatti inoculare: pseudo vaccini col temporizzatore incorporato! Così magistralmente coinvolti da mettersi gli uni contro gli altri, vomitando feroci insulti invece che reciproco rispetto.     

Fernando Pallocchini

9 dicembre 2021

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