Le luminarie – A Treia sono state accese le luminarie in centro storico (da Via Lanzi a Via Roma), nel quartiere Borgo, nella frazione di Passo di Treia oltre ai tradizionali alberi natalizi di Treia centro, Passo Treia e Chiesanuova e novità assoluta anche Santa Maria in Selva, Camporota e Santa Maria in Piana.
L’amministrazione comunale ha realizzato o sostenuto le iniziative dei commercianti di rivitalizzare tutti i luoghi del commercio e di aggregazione della Città, come spiega il primo cittadino Franco Capponi: “Siamo consapevoli del momento di difficoltà che ancora molte persone stanno affrontando a causa della pandemia di Covid, le luminarie vogliono rappresentare un segno di rinascita e speranza per tutti”.
La commemorazione – È stato un commovente momento l’apposizione della targa a palazzo Acquaticci posta vicino all’elenco dei soldati del secondo corpo polacco del Generale Anders che contribuirono a liberare Treia dal dominio nazifascista dal 1944 al 1945. C’è stato il racconto del sacrificio di questi giovani nel convegno “Un Antico Palazzo Una Nobile Famiglia Tracce di Storia” tenuto a Palazzo Acquaticci, luogo dove quei soldati vennero ospitati durante la loro breve presenza. Presenti al convegno (organizzato dall’associazione ARTemisiaLAB, presidente Edi Castellani, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Treia, Accademia Georgica, Consolato Onorario della Repubblica di Polonia in Italia) Kristina Gorajski – Console Onorario della Repubblica di Polonia in Ancona e Agata Blaszczyk, Vice console dell’ufficio consolare di Roma.
La curiosità – L’Ambasciata di Polonia, oggi, per pura coincidenza è guidata da Anna Maria Anders, figlia proprio di quel Generale Anders che i Trejesi e i Marchigiani hanno conosciuto e a cui Treia, la Provincia di Macerata, le Marche e l’Italia deve moltissimo.
Villa Spada – Spiega il Sindaco Franco Capponi: “È nostra intenzione, nel prossimo recupero del complesso di Villa Spada (già iniziato con le strutture complementari come la Casa del Custode, i Propilei d’ingresso, l’illuminotecnica del Parco e il recupero del Parco stesso) destinare una sala proprio a ricordare il sacrificio dei tantissimi militari Polacchi che hanno perso la vita per la nostra Libertà e a celebrare la vicinanza tra la Polonia e l’Italia in questa parte di territorio vicina alle più sanguinose battaglie, impegnata col cuore al destino della futura Europa sempre più unita e in Pace”.
Il writer – Nei giorni scorsi qualcuno si è impegnato a “decorare” Treia con oltre 100 scritte vergate un po’ ovunque. Il “graffittaro” armato di colori indelebili ha firmato infrastrutture pubbliche, segnaletica stradale, facciate e porzioni di fabbricati! Dotato di arte discutibile e di poco spirito di osservazione non ha pensato alle telecamere che hanno aiutato il lavoro d’indagine compiuto da Carabinieri e Polizia Locale, per cui è stato ben presto individuato: è un minorenne, che si è beccato una bella denuncia all’Autorità Giudiziaria.
4 dicembre 2021