Diciotto milioni di euro di investimento tra lavori già eseguiti, in corso e da effettuare all’Istituto Agrario di Macerata, come spiega il Presidente della Provincia Antonio Pettinari: “La ricetta per ottenere questi risultati è molto semplice, essi sono frutto di un grande lavoro e impegno di tutti: dell’Amministrazione provinciale che ha sempre avuto il sostegno e la condivisione dell’intero Consiglio provinciale e della struttura con i suoi dipendenti; quindi la sintonia tra le Istituzioni e la programmazione che permette di progettare nei tempi necessari. Voglio anche sottolineare che tutti i lavori sono svolti senza utilizzare fondi del terremoto”.
Ci sono due milioni di euro per il recupero del Convitto, 180 mila euro per la copertura, pavimentazione e sistemazione dei porticati, 100 mila euro per la realizzazione della biblioteca, 40 mila per il laboratorio, 60 mila per i bagni, 30 mila per il recupero dei locali ex chiesetta” e 120 mila per l’asfaltatura della strada di accesso. A questi si aggiungono il noleggio di 10 moduli per complessivi 150 mila euro.
I lavori in fase di esecuzione sono relativi all’adeguamento sismico della palestra per 740 mila euro, alla realizzazione di nuove aule per altri 100 mila euro e alla sistemazione del cortile del Convitto per ulteriori 50 mila euro. Quindi il progetto esecutivo approvato per l’adeguamento sismico della scuola per un valore di 2,9 milioni di euro e della demolizione e ricostruzione dell’ex essiccatoio per 320 mila euro. Tra i progetti, anche la realizzazione di un’altra palestra per 900 mila euro e la costruzione della scuola innovativa.
Precisa Antonio Pettinari: “Abbiamo partecipato a un bando nazionale e ci siamo aggiudicati un finanziamento di 10 milioni di euro. Sono state finanziate solo 52 scuole in tutta Italia e noi siamo tra queste: nei prossimi anni qui sorgerà pertanto un nuovo edificio, tra l’altro senza consumo di suolo, perché sarà demolita la palazzina che si trova nell’ex centro tori”.
25 ottobre 2021