In uscita l’ultimo libro del poeta e compositore marchigiano, Strinati Fabio, di Esanatoglia, dal titolo: “Nella Valle d’Itria il sole e l’oro”. Interamente dedicato alla Valle d’Itria e pubblicato dalla Nuova Palomar di Bari, in ogni poesia si rispecchia l’anima lucente della “Valle dei Trulli”.
Di seguito, un estratto dalla prefazione della raccolta: “Non chiederci la parola…” soggiungeva un dolente e profetico Montale in quello che era stato il testamento poetico del Novecento letterario. E invece, oggi più che mai, proprio dall’obliata stirpe dei poeti ci si attende quelle intrinseche verità e quelle irrinunciabili libertà che appaiono oramai conculcate, dimenticate, oltraggiate da questa nostra miseranda condizione di vita e dalla destrutturazione di ogni sensibilità, umana ed esistenziale. E, allora, ben venga questa suggestiva silloge del nostro Autore, che, mano nella mano, ci guida sapientemente in una inedita e intima dimensione emozionale, ove i pensieri, i sentimenti e i palpiti dell’animo vengono colti, rimeditati, reinterpretati e restituiti ai lettori, pervasi da una incontenibile volontà di accompagnarli verso una riflessione esistenziale, dalla quale scorgere, anche solo per un istante impercettibile, la “parola salvifica”.
26 luglio 2021