Dopo una lunga, troppo lunga assenza, domenica 4 luglio alle ore 18,00 nel salone dell’Ostello Comunale ritorna in scena l’Associazione Selìfa di San Ginesio con un concerto di straordinario interesse per la sua peculiarità e originalità.
Ad aprire la Stagione Musicale 2021 di Selìfa, dal titolo davvero accattivante: Il dono della musica, il piacere dell’ascolto, progetto sostenuto dalla Regione Marche – Assessorato Beni e Attività Culturali, sarà il pianista romano Andrea Panfili, ben conosciuto dal pubblico di San Ginesio, che presenterà un programma di musiche inedite, frutto di una sua personale ricerca: I manoscritti dell’Abbazia di Montecassino. Musiche di scuola napoletana del Sette-Ottocento
Il ricchissimo archivio musicale sopravvisse alla distruzione dell’Abbazia perché trasferito dai soldati tedeschi prima a Spoleto e poi a Roma, dove il 4 gennaio 1944 fu consegnato alle autorità italiane e depositato nei locali della Biblioteca Apostolica Vaticana. Lì rimase fino al 1947, quando, in attesa della ricostruzione dell’Abbazia, venne trasferito nel monastero benedettino di S. Girolamo in Urbe, oggi sede del Pontificio Istituto di Musica Sacra, per fare poi definitivamente ritorno a Montecassino nel 1954.
Andrea Panfili, pianista ma anche musicologo e ricercatore, intende con il concerto sanginesino offrire all’ascoltatore un’idea della ricchezza di questo straordinario patrimonio musicale rimasto miracolosamente indenne dalle distruzioni belliche. Essendo Montecassino sotto il dominio dei Borboni, egli ha appositamente scelto autori di scuola napoletana attivi nel panorama musicale partenopeo. Compositori molto stimati ed apprezzati all’epoca ma oggi quasi del tutto dimenticati, le cui composizioni, almeno per una volta, torneranno a rivivere dopo secoli di oblio.
Le musiche in programma nel concerto di San Ginesio, insieme ad altre per organo, sono state pubblicate nel 2020, a cura di Panfili, nel III volume della Collana “Musicologia ad Arte” dal titolo “I manoscritti dell’abbazia di Montecassino, musiche di scuola napoletana per organo, cembalo e pianoforte del Sette-Ottocento”.
Il Concerto del 4 luglio, come tutti quelli che seguiranno, si svolgerà nel più assoluto e rigoroso rispetto delle norme di sicurezza per gli spettatori e per i musicisti previste dalle norme vigenti.
Mario Baldassarri
1 luglio 2021