Per anni è girata in Macerata quella che era considerata una leggenda metropolitana (ma che in tanti, noi de “La rucola” compresi che ne avevamo scritto, sapevamo non fosse leggenda ma verità): il progetto del sottopasso ferroviario di via Roma era stato sbagliato e le “corriere” non ci passavano! con il risultato noto a tutti delle lunghe file in attesa ancor oggi al passaggio a livello.
Ma San(dro) Parcaroli ci ha messo una pezza, dall’Ufficio tecnico comunale ha fatto modificare il vecchio progetto (bloccato dal 2008 e lasciato per tutti questi anni chiuso in un cassetto) con le seguenti specifiche: l’altezza del sottopasso è stata aumentata da 3,5 a 5 metri per permettere ai mezzi pesanti e di soccorso di percorrerlo e lo stesso è avvenuto con la carreggiata; la sezione sarà quella del tipo “strada urbana di quartiere E” con larghezza complessiva utile di 12 metri; due corsie da 3,5 metri per trasporto pubblico locale, due banchine da 0,5 metri, un marciapiede da 1,5 metri e uno da 2,5 metri utilizzabile anche come pista ciclabile. Inoltre è stata anche diminuita la pendenza longitudinale in modo da rendere più agevole la circolazione anche in condizioni meteo critiche.
Il progetto preliminare è stato apprezzato e giudicato fattibile dal punto di vista tecnico ed economico sia da RFI (ferrovie) che dalla Regione Marche ed ora, con le risorse stanziate, si passerà alla redazione di quello definitivo; in seguito all’approvazione dello stesso e al reperimento di tutte le risorse necessarie per la realizzazione dell’opera (circa 4,5 milioni di euro) potranno iniziare i lavori. L’infrastruttura verrà realizzata senza interferire con il flusso viario della circolazione in modo da limitare ogni disagio per gli utenti.
Finalmente Macerata ha un nuovo Santo protettore che mantiene le promesse elettorali: ce vulìa tanto? Se ami la città fai, altrimenti gl’interessi sono altri…
14 giugno 2021