La vita politica ad Appignano negli ultimi mesi si è vivacizzata assai e frequenti sono i battibecchi tra l’opposizione che morde e non lascia la presa, e la maggioranza, tranquilla per decenni, che si difende come può. Questa volta la maggioranza, a fronte di una richiesta alla quale non poteva dire di no, è dovuta soccombere e il Consiglio comunale si è espresso votando all’unanimità l’emendamento di “Su la testa”.
La richiesta del gruppo di minoranza – Scrive Luca Buldorini, coordinatore cittadino della Lega: “Grazie all’emendamento della Lega comunale, Appignano avrà una ‘Carta Servizi’ riservata a tutti i nuclei familiari in condizione di particolare difficoltà per la presenza di un disabile. Introdotta nel nuovo regolamento che disciplina le modalità di accesso al Servizio di Assistenza Domiciliare approvato nel Consiglio Comunale del 25 Maggio, la Carta consentirà di usufruire dei servizi sociali a costi convenzionati da parte di coloro che non dispongono dei requisiti Isee per l’accesso. Oltre ad aver fortemente premuto perché fosse aumentato a 18.000 euro il tetto Isee per l’accesso gratuito ai servizi, ci siamo spesi con l’emendamento per dare risposte a tutti quei cittadini che, accudendo in famiglia un disabile, svolgono un ruolo sociale che va oltre la classificazione reddituale. Quale sia la visione della Lega lo abbiamo ribadito attivandoci al governo per l’istituzione del Ministero della Disabilità. Agevolare con servizi e snellimento burocratico le incombenze di chi gestisce quotidianamente la disabilità rappresenta non solo un doveroso intervento di supporto, ma anche il sincero convincimento che sia un segno di civiltà considerare la mitigazione dei suoi effetti fortemente impattanti su famiglie e comunità come stimolo al miglioramento dell’azione amministrativa nel suo complesso. Una motivazione che ha spinto la Lega Appignano a condividere con la maggioranza, in particolare, la modifica del SAD relativa agli interventi “di sollievo” per consentire ai nuclei familiari che accudiscono un disabile gravissimo in prima persona di richiedere 2 ore settimanali di assistenza con la sola valutazione dell’Assistente Sociale”.
La risposta dell’Amministrazione di Appignano – Spiega il Sindaco Mariano Calamita: “Siamo soddisfatti di aver trovato un accordo in merito all’emendamento presentato dal Gruppo di Minoranza ‘Su la Testa’ con il quale abbiamo introdotto la ‘Carta Servizi’ ovvero un sistema che consentirà a chiunque in condizione di particolare difficoltà, di rivolgersi ai Servizi del nostro Comune per attingere a servizi sociali assistenziali che, qualora non attivabili gratuitamente, lo saranno a pagamento. Un obiettivo raggiunto è stato l’estensione della platea dei destinatari con la rimodulazione dei requisiti reddituali di accesso attraverso due nuove fasce Isee e l’aumento a 18.000 Euro quale limite massimo. Nel dettaglio dei criteri di accesso, evidenziamo l’introduzione dell’Isee di tipo socio sanitario che, in alternativa all’ordinario e in presenza di specifici requisiti, consentirà ai richiedenti di produrre la relativa richiesta anche in circostanze in cui prima non era possibile: ricordiamo che l’Isee socio sanitario è normalmente più conveniente per l’utente, in quanto consente di prendere in considerazione per il calcolo i redditi di un nucleo familiare più ristretto. Il nuovo regolamento SAD è finalmente al passo coi tempi, flessibile e idoneo a ricevere domande fuori dai termini del bando in situazioni di particolare necessità, valutabili dalla Giunta Comunale con relazione dell’Assistente Sociale. Ci rende inoltre particolarmente orgogliosi l’introduzione di un servizio che abbiamo definito ‘di sollievo’ e che consentirà a quei nuclei familiari al cui interno è presente un disabile ‘gravissimo’ e che dimostrino di accudirlo in prima persona, di poter richiedere 2 ore settimanali di assistenza, senza dover produrre documentazione reddituale ma con valutazione in capo all’Assistente Sociale. Il nuovo regolamento SAD è stato votato da tutto il Consiglio Comunale ad unanimità perché quando si devono dare risposte ai bisogni dei concittadini non c’è politica, colore, ideologia”.
6 giugno 2021