Sono aperte le iscrizioni a “Ci Sto? Affare Fatica! – Facciamo il bene comune” progetto rivolto a giovani marchigiani dai 16 ai 21 anni per impegnarsi sul proprio territorio con attività di cura dei beni comuni e di cittadinanza attiva; sarà attivo da metà giugno fino alla fine di luglio.
Ricompensa in “Buoni Fatica” – Le attività si svolgeranno in 64 comuni delle Marche dal lunedì al venerdì con orario 8,30/12,30 e sotto la supervisione di un tutor. Si può partecipare ad uno o più dei moduli settimanali che si svolgeranno prevalentemente all’aria aperta e nel rispetto delle norme sanitarieanti Covid-19. Come riconoscimento dell’impegno ciascun partecipante riceverà buoni “fatica” spendibili in abbigliamento, spese alimentari, libri scolastici e di lettura, sport e tempo libero, materiale informatico, negli esercizi commerciali convenzionati.
Comuni aderenti al progetto
Provincia di Pesaro: Pergola, Fossombrone, Mombaroccio, Gradara, Vallefoglia, Sant’Angelo in Vado, Pesaro, Acqualagna, Monte Porzio, Gabicce Mare, Cagli, Mondavio, Colli al Metauro, Frontone;
Provincia di Ancona: Montemarciano, Camerata Picena, Monte San Vito, San Marcello, Castelleone di Suasa, Morro d’Alba, Sirolo, Senigallia, Castelfidardo, Montecarotto, Ostra, Belvedere Ostrense, Osimo, Jesi, Filottrano, Numana;
Provincia di Macerata: Montecassiano, Porto Recanati, San Severino Marche, Pollenza, Recanati, Civitanova Marche, Potenza Picena, Morrovalle, Macerata, Gualdo, Monte San Martino, Camerino;
Provincia di Fermo: Campofilone, Monterubbiano, Pedaso, Monte Urano, Petritoli, Montegiorgio, Altidona, Amandola, Montefiore dell’Aso;
Provincia di Ascoli Piceno: Cossignano, Roccafluvione, Comunanza, San Benedetto del Tronto, Ripatransone, Venarotta, Ascoli Piceno, Folignano, Grottammare, Carassai, Acquaviva Picena, Montalto delle Marche.
Afferma Luca Serfilippi, coordinatore Lega Giovani Marche e consigliere regionale: “Invito i ragazzi a cogliere quest’ottima opportunità offerta dalla Regione Marche per favorire l’interazione con il territorio di appartenenza. Vivere la propria comunità da protagonisti mettendosi a disposizione non solo rafforza l’identità, ma è l’occasione per sviluppare o acquisire nuove competenze che andranno ad implementare il background di ognuno. È un modello virtuoso di interazione tra bene comune e coinvolgimento personale che aiuta a formare giovani consapevoli del valore culturale ed ambientale in cui sono quotidianamente immersi. Sono certo che in tanti sapranno cogliere un’opportunità per cui ringrazio l’assessore regionale alle Politiche Giovanili Giorgia Latini per aver sposato e finanziato con 341mila euro il progetto. La sollecitudine con cui la Regione predispone opportunità di formazione di ogni livello è il segno tangibile della centralità dell’universo Giovani nella politica regionale del centrodestra”.
28 maggio 2021