Erba spontanea facilmente riconoscibile per i suoi lunghi gambi tondi e i 5 fiorellini bianchi doppi (sono cinque ma sembrano 10) e facilmente reperibile, perché molto infestante e cresce ovunque quando non è troppo freddo. Ricca di vitamine, non ha controindicazioni e si può utilizzare in molti modi sia cruda che cotta; ne proponiamo un impiego facile a crudo: il pesto.
La ricetta classica è composta da centocchio (prendere l’ultimo tratto tenero del gambo, che non sia sfilaccioso, compreso il fiorellino), sale, olio evo, mandorle. Frullare il tutto e coprire con altro olio, conservare in vasetto di vetro in frigo e utilizzare entro un paio di giorni, oppure congelare il vasetto o sterilizzarlo (bollire qualche minuto). Buono per condire la pasta, per insaporire zuppe e crostini. Si può arricchire la ricetta base con un pizzico di erba cipollina, parmigiano, semi di zucca, o sostituire le mandorle con pinoli o noci.
4 maggio 2021