Intensa due giorni nelle Marche per il responsabile del Dipartimento tutela benessere animale della Lega onorevole Filippo Maturi che, con il commissario regionale Riccardo Augusto Marchetti, ha girato la regione da nord a sud per incontrare amministratori e associazioni di settore. Con loro i colleghi Lucentini e Patassini, l’assessore Latini, i consiglieri regionali Biondi Serfilippi, Menghi, Marinangeli e Antonini, i responsabili provinciali della Lega a Macerata Merlini e a Fermo Petrini e quello regionale per gli enti locali Rossi.
Nelle Marche vere e proprie eccellenze – “Puntiamo alla salvaguardia della biodiversità, sviluppo dell’interazione uomo-animale in funzione terapeutica, corretta convivenza tra uomini e animali per tutelare, sostenere e incentivare equilibri ecologici e salute pubblica – spiega Maturi, voluto alla guida del dipartimento da Matteo Salvini per impostare una rete di attività sui territori che non siano episodiche e in funzione elettorale – Nelle Marche ho trovato delle vere e proprie eccellenze che ci aiuteranno a mettere a punto anche un percorso legislativo su specifiche tematiche”.
La finalità degli incontri – Maturi si riferisce in particolare alla gestione di centri per la formazione e la fruizione di percorsi terapeutico-assistenziali con animali e ad associazioni particolarmente attive con le quali ha discusso le problematiche di settore in funzione di una legge quadro per canili e gattili. Dopo la visita ai centri di ippoterapia di Pesaro e l’incontro con le associazioni ambientaliste fabrianesi, tappa nel maceratese dove ha incrociato due unicità.
La unicità treiese – A Treia ha toccato con mano l’addestramento dei cani per il trattamento e supporto delle disabilità cognitive e di movimento. L’associazione “Il mio labrador”, infatti, arriva a personalizzare l’addestramento, fino al massimo possibile, in funzione del disabile che i cani dovranno assistere in tutto: dall’apertura dei cassetti alla movimentazione degli arti per chi non riesce a farlo in autonomia.
La unicità maceratese – Macerata invece, attraverso l’assessore leghista Laura Laviano, ha istituito la figura di un veterinario interno all’ente che farà parte dell’Ufficio tutela e diritti degli animali, primo in provincia e secondo in tutte le Marche, per occuparsi non solo degli animali “di affezione” ma anche per regolare attività che riguardano tutte le specie sul territorio.
I canili – Infine nelle visite al centro “Attila e Tobi” di Montegiorgio e al canile intercomunale di San Benedetto è emerso in tutta la sua efficienza operativa l’indispensabile lavoro di squadra tra istituzioni e volontari per dare risposte alle criticità animale del territorio in maniera dinamica e con sbocchi didattici anziché esclusivamente contenitivi. Un percorso virtuoso che va valorizzato e sostenuto anche in sede legislativa.
26 aprile 2021