Discorso sulla origine del nome di una cittadina: Loro Piceno tra alloro e mitologia

Per illustrare il territorio di Loro Piceno del 1860 mi sono affidato al Cavalier Adone Palmieri, perché dà molte informazioni. Ma non riuscivo e non riesco a seguirlo quando scrive: Il suo nome deriva da Lorum, per essere stato il paese nella sua origine destinato a luogo di penitenza, di tormento… e vi morì recluso un Valerio ai tempi e per ordine di Augusto”. Da questa affermazione alcuni vogliono desumere che Loro Piceno sia stato fondato dai romani (se non proprio da Augusto), per utilizzarlo come penitenziario.

Loro Piceno ha origini preromane – Nasce così, e ha successo, l’ennesima favoletta semplice e facile da ricordare. Invece… Loro Piceno ha origini preromane: il suo castello era “vecchissimo” già ai tempi di Augusto (vedi La rucola n° 271). La lunga alleanza con i Romani finisce nel 272 a.C., quando i Piceni dichiarano guerra a Roma. Nel 269 a.C. i Piceni vengono sconfitti e il loro territorio diventa colonia per i veterani delle numerose legioni e qualche  patrizio vi viene spedito in “domicilio coatto”.

Patrizi e veterani – L’arrivo di patrizi e veterani  fu una notevole sferzata per l’economia picena: i primi erano ricchi per definizione, i secondi dopo vari lustri di guerre (e di bottini) non dovevano essere poveri. Molti Piceni devono emigrare; come Piceni e/o Salii li troveremo in Campania, in Provenza, nel nord Europa ecc. Il Colucci e il Lanzi, citando Plinio, elencano le colonie militari nel Piceno: “Cluana, Potentia, Numana a Siculis condita. Ab iisdem colonia Ancona …. Intus Auximates, Beregrani, Cingulani, Cuprenses cognomine montani, Falerienses, Pausolani, Pleninenes (Pianello di Castelbellino?), Ricinenses, Septempedani, Tollentinates, Trejenses, Urbs Salvia Pollentini”.

1) https://www.larucola.org/2021/01/18/ripercorriamo-la-storia-di-loro-piceno-il-cui-nome-in-tempi-antichi-era-piceno/

2) https://www.larucola.org/2020/09/20/il-territorio-dei-piceni-era-piu-vasto-di-quanto-si-crede-comprendeva-anche-rimini/

Loro da LORUM?

Il Palmieri per sostenere che Loro Piceno sia stato “nella sua origine destinato a luogo di penitenza, di tormento” si aggrappa all’etimologia: “Il suo nome deriva da Lorum”. “Lorum” si traduce: “cinghia, correggia, striscia di cuoio, sferza, frusta, briglie, cinghia di sedia”; in “Vocabula Latini, 1768” troviamo Lorum = correggia, staffile …/Lorus = striscia di cuoio, legame, briglia”. Ma… non si trova alcun riferimento storico a conferma di questa ipotesi:

1 – non si ha notizia di altri prigionieri;

2 – sembra improbabile che un detenuto imbrigliato, sferzato, frustato, soggetto a staffili e scudisci…, possa poi restaurare (dalle fondamenta e a sue spese) la pericolante Acropoli del paese che gli inflisse quel bel trattamento;

3 – non risulta che i Cittadini Romani siano stati incalliti masochisti: anche il masochismo ha un limite.

Loro  da LAURUS!

Il latino “laurus” va tradotto: “Lauro, Alloro”. L’alloro  è una pianta sempreverde, ornamentale, aromatica, medicamentosa… Carlo Linnèo (1707-1778,  fondatore della moderna sistematica) assegna a ogni specie una nomenclatura binomica: nel 1753 classifica l’alloro con il nome di “Laurus nobilis”; nobilis non lo scrive a caso.

1 – Alloro: nella mitologia Greca, era sacro ad Apollo e ad Esculapio (figlio di Apollo e dio della medicina, rappresentato con doppia corona di alloro e con la “verga” su cui si attorciglia la serpe). I Sacerdoti e sacerdotesse di Delfi, prima di vaticinare, bruciavano e/o masticavano foglie di alloro (il quale non è velenoso ma può provocare stordimento, tossicità).

2 – Le Ninfe sono considerate geni di fonti, fiumi, laghi, fontane, pozzi, sorgenti, ruscelli e foreste. A Loro Piceno, in contrada Bagnere, tra molte piante, sopravvive un Ninfeo. Forse non è un caso. Nella “Statistica del Regno d’Italia1868 – Acque minerali”- a pagina 44 viene riportato: “Bagnere, collocata tra Loro Piceno e Mogliano”; e a pagina 45: “Loro Piceno. Mancano ferme notizie su questa e altre sorgenti di egual natura del comune”: la burocrazia è inadempiente, ma le acque minerali esistevano! Con la “Gazzetta ufficiale N° 10 del 1903”, il regno d’Italia codifica le Acque Pubbliche nel comune di Loro Piceno: “Torrente Salzaro, Torr. Ete Morto, T. Tifa, T. Cremone, F. Fiastra ed il Rio Bagnare”.

3 – Con RIO o rivo si fa riferimento a ruscello originato da acqua sorgiva, come cantano i poeti:. Tu sol mi ascolti, o solitario rivo, / Ove ogni notte Amor seco mi mena (Foscolo); Giá di candide ninfe i rivi albergo … fûro i liquidi fonti Arcane danze… (Leopardi  – Alla Primavera).

4 – Dafne, (Δάφνη, che in greco, significa anche “alloro”) era, nella mitologia greca, una delle Naiadi, associate ai corsi di acqua dolce. Dafne era la ninfa meravigliosa della quale si invaghirono dei e semidei. Apollo sembra avere la meglio e la insegue. Dafne invoca a suo soccorso il padre (Ladone: Dio dei fiumi); secondo altre versioni sarebbe intervenuta la madre Gea (Terra Madre). C’è anche chi sostiene che sia stato Giove a salvarla dalla violenza. L’immediato intervento divino non fu senza conseguenze per la bellissima Dafne: in breve tempo venne trasformata in Alloro (Laurus nobilis). Dafne perde conoscenza (tutto previa anestesia!?), la pelle si trasforma in corteccia, i capelli in foglie, le braccia in rami, i piedi in radici, il viso scompare e la sua bellezza inonda la pianta. Apollo non riuscendo a rianimare Dafne con pianti, baci e abbracci, rende sacro l’Alloro e i suoi rami. Da qui anche l’uso delle funerarie corone di alloro!?

5 – Laurentum, Laurento ( Castel Porziano; per altri Ardea, Lavinia o la foce del Tevere) deve il suo nome ai numerosi e  folti alberi di lauro che la ricoprivano. Per 542 anni fu capitale degli aborigeni. Vi regnarono19 Re. La Storia (leggenda) vuole che Romolo sia figlio di Amulio e nipote di Numitore (ultimi due re della dinastia dei Laurentini). La Grande reggia di Laurento, secondo Virgilio, fu costruita da Pico: Eneide  lib. VII: “Di più di cento colonnati estrutto / In cima a la Città sublime albergo. / Pico di Laurento il vecchio rege / l’havea fondata. Era d’oscure selve, / Era de Numide primi avi suoi / Sovra d’ogn’altra veneranda, e sacra./ Qui de’lor scettri, qui de’ primi fasci/ S’investivano i Regi”… L’Enciclopedia dell’Arte Antica (1965), trattando di Plinio il giovane, scrive: “Egli possedette due ville sul Lago di Como, altre a Frascati… e una a Laurentum…  Nella epistola 17 descrive minutamente quella di Laurentum a XVII miglia da Roma che lo diletta per la grazia della costruzione… le terme… torri con belvederi, vari portici…  dove Plinio amava ritirarsi nel silenzio”.  I “vari portici” possono riferirsi al Virgiliano “Di più di cento colonnati estrutto”? Vedi https://www.larucola.org/2018/01/21/italia-centrale-prima-di-roma-re-latini-aborigeni-saturnia-e-pico/

Loro da LAURUS!

Considerata la gloriosa storia di Laurento, la forza dei miti, il fascino delle sorgenti, dei boschi, delle ninfe, della sacralità dell’Alloro e delle sue numerose proprietà medicamentose, è ovvio che i popoli antichi volessero mettere le loro città sotto la protezione di qualcosa di mitico, di mistico, di benefico e di prodigioso. Non deve destare meraviglia il rinvenimento di piante e rami d’alloro su gonfaloni e stemmi di un grande numero di città e comuni. Serti di alloro ricoprono il capo delle statue dei poeti, dei guerrieri e anche quello dei neolaureati. Tralasciati i numerosi “Castrum Lauri”, riportiamo i nomi di alcune località correlabili a “Laurus” (in parte desunti da: “Dizionario di Erudizione vol. IV – Moroni Romano – VE 1878”; con aggiornamenti e integrazioni)

-Laurento (Laurentum) capitale degli aborigeni; ora Castel Porziano.

– Laureacum. V. Lorch. arcidiocesi metropolitana. Alta Austria settentrionale.

– Lauro. Montasola. Rieti “ruderi città Sabina Lauro”.

– Loro: Loro Ciuffenna (AR), Loro Piceno (MC).

– Laurona: pressoTarragona in Spagna, di fronte all’Isola di Maiorca (con Pollença, comunità autonoma,16.200 abitanti). Laurona da il nome a un vino “Tinto”, 14 gradi, invecchiato. Sono tutte coincidenze…

– Lauria, 12.446 abitanti, provincia Potenza, in Basilicata. Forse fondata tra il 280 e il 275 a.C. … ai tempi di Pirro (nitalytoday.com.wikip).

– Laurinum. V. Larino  provincia Campobasso 6623 abitanti.

– Laurino città in provincia di Salerno  1372 abitanti.

– Laurento, vicina a Lavinio o forse da identificare con essa.

– Laureto govern. di Loreto.

– Lori o Lorio già sede vesc. dell’Agro Romano.

– Lorena provincia e dipartimenti di Francia.

– Lornano castello della Marca, c.da Lornano Macerata.

– Lornano frazione di Monteriggioni (SI) – Chianti classico.

– Lorena famiglia. Austria, già ducato.

– Lorea o Lornes sede vesc. In Arabia e Castrum Lorens già sede del patriarcato di Antiochia.

– Lauretane:  Litanie Loretane.

– Laurentina SP95/b, Via da Roma a Tor San Lorenzo, di Ardea.

– Monte Lauro, Sicilia, Monti Iblei, prov. Siracusa…

– Monte Luro. (Cronache Anconitane 1870) “Castrum Montis Lori e Lauri… nel ducato Urbinate”. (La Romagna Geografia e Storia-. E. Rosetti Milano1893):“Monte Luro ( Montlur) comune di Tomba di Pesaro… Con Montem Lucari o Lucati compare nella sedicente donazione di Pipino, e con Castrum Lauri in un documento del 1182” (vedi anche Tavullia).

-Monte Lauro, Monti Aurunci, Lazio meridionale. (croniche regno di Napoli-1780).

– Lourdes, abitato in età preistorica (wik); Alloro, in lingua francese “laurier”…?

– E che dire di Lauro, prov. di Avellino, 3441 abitanti… fondato da Ercole, che fu accolto con rami di lauro (Wikipedia). Fu Principato di Benevento, Salerno e Capua, poi conquistato da Federico II di Svevia. Notare il nome, la pianta del castello, l’equidistanza da Benevento, Capua, Salerno e/o Picentia*. Sono solo coincidenze?

Il castello di Lauro

*www.larucola.org/2020/10/08/studiare-i-testi-antichi-per-capire-e-riscrivere-la-storia-del-popolo-piceno/.

 “Anche nella religione cristiana compare l’alloro: nell’Ave Maria di Lourdes… si accosta l’Alloro alla stessa Madonna… O bella Regina / O fronda di allor  / Tu sei medicina  / Per ogni dolor” (da“Agribio notizie” e simili. Senza altri riscontri).

Nazzareno Graziosi

Stemma di Loro Piceno

21 aprile 2021

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