Da cellule staminali retine… di scorta
L’obiettivo è creare in laboratorio retine “di scorta” da poter sviluppare da staminali umane. In Giappone i ricercatori dell’istituto Riken, lavorando sulle cellule di un piccolo topolino, hanno ottenuto un risultato straordinario. Infatti sono riusciti a dimostrare che per l’occhio non serve alcun supporto perché le cellule staminali embrionali sono in grado di organizzarsi da sole, come se avessero al proprio interno un “libretto d’istruzioni” da seguire alla lettera. Il risultato, tutt’altro che scontato, si è meritato la copertina della prestigiosa rivista “Nature”.
Occhiali speciali per ipovedenti
Il signor Elias Konstantopoulos, emigrato in America dalla Grecia quand’era ragazzo, ha oggi 72 anni. A 43 si accorse che la sua vista stava cominciando ad avere seri problemi e si recò da un oculista che riscontrò una patologia retinica che lo avrebbe portato alla cecità. Oggi Elias è una delle 30 persone che nel mondo stanno sperimentando la tecnologia “Argus2”della società californiana Second Sight. Gli occhiali, dotati di una telecamera wireless, comunicano con alcuni elettrodi inseriti chirurgicamente negli occhi del paziente. Grazie a questa operazione di tre ore, poco dolorosa a detta del signor Elias, l’uomo è in grado di distinguere i contorni degli oggetti scuri su sfondo chiaro (riesce, per esempio, a scorgere i contor-ni delle finestre aperte all’interno delle stanze) e, quando passa una macchina, i suoi occhi riescono a distinguere un veloce fascio di luce.
Avviso: lente a contatto è in scadenza!
Con l’applicazione “FreshEyes” non si corre più il rischio di indossare lenti a contatto scadute. Infatti questa permette di impostare la vita utile delle lenti e offre una serie di promemoria personalizzabili per avvisarci che è ora di sostituirle. Il costo per iPhone e iPod touch, su App Store è di 79 centesimi. Grazie all’applicazione “FreshEyes” i nostri iPhone e iPod touch ci avvisano quando la validità delle lenti a contatto sta per scadere. All’apertura delle nuove lenti è sufficiente lanciare l’applicazione e inserire la vita utile del modello utilizzato.
Realtà aumentata proiettata sulla lente
Cosa è la realtà aumentata? E’ avere informazioni immediate sul tempo o sulla temperatura, come sulle distanze o sugli orari degli autobus. Ci sono ricercatori, all’Università di Washington, che stanno lavorando per proiettare questi dati direttamente sulle lenti a contatto, affinché siano visualizzati in diretta dall’occhio. le applicazioni sarebbero innumerevoli, sia dal punto di vista sociale (leggere lo status Facebook o Twitter di una per-sona mentre la si guarda o ci si sta parlando) che medico, dato che la stessa lente potrebbe essere configurata per monitorare i livelli di colesterolo, sodio e potassio, senza bisogno di aghi o di altri apparati medici. Ci sono ancora molti problemi da risolvere, dalla miniaturizzazione dei circuiti al surriscaldamento della lente fino all’alimenta-zione del sistema, ma la strada da percorrere è ormai tracciata.
Riccardo Pietroni