La notizia è di quelle belle ed è ufficialmente arrivata: “Dispassione”, libro di Maria Laura Rosati, concorre al Premio Campiello 2021. Soddisfazione enorme sia per l’autrice come per la casa editrice Liberilibri, che prende parte per la prima volta a una delle più importanti competizioni letterarie del nostro Paese con un libro di una scrittrice maceratese.
Il romanzo, uscito nel mese di gennaio, è stato segnalato direttamente dalla Giuria dei Letterati, presieduta quest’anno da Walter Veltroni, e composta da personalità di spicco della cultura italiana: Edoardo Camurri (scrittore, autore e conduttore televisivo e radiofonico), Daria Galateria(scrittrice, accademica e traduttrice); Federico Bertoni (docente di Critica letteraria e letterature comparate all’Università di Bologna); Daniela Brogi (docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università per Stranieri di Siena); Silvia Calandrelli (direttore di Rai Cultura); Chiara Fenoglio (docente di Letteratura italiana all’Università di Torino); Luigi Matt (docente di Storia della lingua italiana all’Università di Sassari); Ermanno Paccagnini (docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università Cattolica di Milano); Lorenzo Tomasin (docente di Filologia romanza all’Università di Losanna); Roberto Vecchioni (cantautore, scrittore, docente universitario); Emanuele Zinato (docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Padova).
La Giuria si riunirà il prossimo 28 maggio per selezionare la cinquina dei finalisti, e il vincitore, indicato dalla Giuria dei Trecento lettori anonimi, sarà proclamato a Venezia il 4 settembre. Il Premio Campiello, istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto e giunto alla 59ª edizione, è promosso e gestito dalla Fondazione Il Campiello.
L’autrice, che nella vita fa la dermatologa ed è molto conosciuta in città, non appena appresa la notizia ha dichiarato: “Emozionate. Incredule. Felici. Piene di gratitudine. In questo momento Fiamma e io ci sentiamo così”. Fiamma è la protagonista del suo romanzo, un personaggio di cui sicuramente sentiremo ancora parlare.
25 marzo 2021