Passo ore alla ricerca / della schiuma avvinghiante / prodotta dalla tristezza, / per farne delle bolle splendenti, / per farne un sorso di bagliore / e di lucerna e di respiro / che finalmente mi disseti. / Il vento si nasconde dietro / alle viti ed alla campagna / e nel silenzio lo attendo, / sperando che mi faccia rilucere / ancora un poco l’anima / tra fruscii di foglie / e di immagini e di niente, / ombre serene e fronde scosse, / che mi danzano accanto / in questo vuoto sospeso / che snuda poche fiamme / di nostalgia, / poche attese, / quasi più nessun richiamo.
Elisa Eötvös
12 marzo 2021