Ti vesti Donzelletta / a scender sulle Scale / e sogni prediletta / su l’Uscio musicale.
Incedi morbidezza / sul Viso sempre Bella / e pulsi la vaghezza / per Vita Serenella.
Ma vinti ti colpisce, / lo sguardo inebriante / e fermi ti stupisce / in Piazza trepidante.
Ti siedi fascinosa, / la forza trasmissiva / e ardi animosa, / la Fata sensitiva.
T’elevi fedelmente / dal vivido Calore / e doni soavemente: / buon Natale, Amore!
Peppino Paternesi
1 marzo 2021