Tolleranza zero e controlli serrati da parte della Polizia locale di Macerata in merito all’abbandono dei rifiuti. Ad annunciarlo è l’assessore al Decoro urbano Paolo Renna che giudica la situazione in città “in alcuni casi non più tollerabile”.
Rispetto delle regole – “Il decoro della città – interviene Renna – passa attraverso il corretto comportamento di ogni singolo cittadino e il rispetto delle regole del sistema di raccolta porta a porta avendo riguardo dei giorni, orari e luoghi di conferimento e della effettiva differenziazione dei rifiuti. D’ora in poi tolleranza zero nei confronti di chi assumerà comportamenti non conformi alle normative. Gli agenti della Polizia locale, che agiranno anche in borghese, terranno sotto controllo la situazione, anche grazie all’uso delle telecamere, nelle aree dove il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti è più mercato rispetto ad altre zone della città. Nelle situazioni in cui ci si imbatterà in infrazioni evidenti verranno elevate sanzioni i cui introiti saranno finalizzati ad abbattere il costo della tassa sui rifiuti (Tari). La città bella e pulita piace a tutti, ma tutti dobbiamo assumere comportamenti virtuosi e per questo chiedo la collaborazione dei cittadini affinché le azioni di qualcuno non vanifichino l’attenzione di chi invece agisce correttamente.”
Due isole ecologiche – L’assessore al Decoro urbano sottolinea anche la gravità dell’atteggiamento di chi abbandona dove capita rifiuti ingombranti: “A Macerata ci soni due isole ecologiche che funzionano a pieno ritmo – quella a Fontescodella è aperta dal lunedì al sabato dalle 8 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 e anche la domenica dalle 8 alle 12.30, stessi orari anche per quella di via Volturno a Piediripa chiusa il martedì pomeriggio, il giovedì mattina e la domenica – e lì si possono conferire i rifiuti ingombranti, divisi per tipologia, quindi risulta incomprensibile la ragione per cui gli stessi vengano abbandonati in città, nei luoghi più disparati e a volte perfino vicino agli spazi verdi. A questo servizio – conclude Renna – si aggiunge quello del ritiro a domicilio. Si tratta di mancanza di senso civico e di poco rispetto nei confronti degli altri”.
Ritiro a domicilio – Per quanto riguarda lo smaltimento di alcune tipologie di rifiuti ingombranti esiste il servizio di ritiro domiciliare riservato alle sole utenze domestiche. Coloro che debbono disfarsi di ingombranti o apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso (mobilio, materassi, frigoriferi, lavatrici, televisori e così via) oppure di quantità importanti di sfalci e potature possono richiederne infatti il ritiro domiciliare, dietro pagamento di un contributo, di 5 euro al pezzo, per i rifiuti ingombranti e gli elettrodomestici e di 15 euro al viaggio, per gli sfalci e le potature. In ogni caso, sarà necessario aggiungere 15 euro per il diritto di chiamata. Il servizio comprende il ritiro e il trasporto dei rifiuti, che debbono essere depositati a lato strada, mentre rimane comunque a carico del privato ogni operazione di facchinaggio.
Come fare? – Per essere contattati dal Cosmari e concordare un ritiro è necessario compilare la scheda di prenotazione che può essere scaricata dal sito del Comune, dove sono indicate anche tutte le modalità di pagamento, oppure ritirata allo Sportello InformAmbiente, Parcheggio Sferisterio – piano 5° – uscita ascensori, in via Severini / vicolo Orfanelli, aperto il lunedì, il mercoledì e il sabato, dalle 9 alle 13, e il martedì, il giovedì e il venerdì, dalle 15.30 alle 19.30.
Per informazioni e segnalazioni circa il mancato rispetto delle regole e l’abbandono dei rifiuti i cittadini possono rivolgersi alla Centrale operativa del Comando della Polizia locale telefonando allo 0733.256346.
21 novembre 2020