Ricomincio da qui, / da questo cerchio / di luce refrattaria / dentro alla gabbia, / intorno a una radio / e con dei colori dozzinali, / come se potessi lasciare / il segno su di ogni cosa, / pur senza possedere / alcunché, mai. / Ricomincio così, tra / gli occhi, il racconto / e il pane fresco. / Ardono i vetri / nella pelle, / fra gusci di noci rotte / e un tempo usato / che indebolisce il cosmo.
Elisa Eötvös
9 novembre 2020