In questi giorni ho sentito l’Assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini in relazione alla situazione del nostro Ospedale. Ho riferito le criticità esistenti con particolare riguardo alle carenze di personale. L’assessore mi ha rassicurato sul futuro dell’ospedale e sulla necessità che il nosocomio di Camerino continui a essere il punto di riferimento della Sanità dell’area montana.
In questo senso, ieri nel corso di un colloquio telefonico, mi ha comunicato la sua volontà di evitare, fin quando sarà possibile, la conversione dell’ospedale in struttura Covid. L’operazione comporterà la ineludibile necessità di un provvisorio ridimensionamento delle prestazioni sanitarie a causa della riduzione di personale che sarà destinato per l’apertura di ulteriori due moduli del Covid hospital di Civitanova.
Mi ha assicurato che una volta superata la fase pandemica, propenderà ogni suo sforzo al fine di riportare l’Ospedale al livello di eccellenza quale è sempre stato.Non ho nascosto il sentimento di preoccupazione circa la soluzione prospettata, ma la situazione di grave difficoltà che vive la Regione Marche e l’Italia intera ci impone di essere responsabili.
Non ho motivo di dubitare delle parole dell’Assessore regionale Filippo Saltamartini, conoscendolo quale persona di assoluta serietà e uomo delle Istituzioni. Ho anche incontrato il direttore generale, la dottoressa Nadia Storti che mi ha informato circa le modalità con le quali saranno attuati i provvedimenti della Giunta Regionale. Continueremo sempre a tenere altra l’attenzione per il bene della salute dei cittadini di tutta l’area montana che ha nell’Ospedale di Camerino il suo punto di riferimento.
5 novembre 2020