Questa volta con le vignette di Perrid ci va di mezzo lo Stato, i regali da assistenzialismo che, in definitiva, regali non sono; i discorsi dei politici che adulano e mentre gli adulati sono soddisfatti dei complimenti ricevuti (sono parole) “loro” continuano a nei loro giochetti (sono fatti); le cosiddette “intese”, accordi che possono cambiare a ogni pié sospinto in base alle convenienze politiche.
Qui è ironia, che è utile non tanto per strappare un sorriso (amaro) quanto affinché nella vita quotidiana ogni tanto qualcuno si svegli e apra gli occhi.
29 ottobre 2020