La Compagnia Valenti sta allestendo la rappresentazione “‘A notte de Natà”

Dopo i premi ricevuti a Laives con la commedia “Rengrazziènno Ddio!” (migliore scenografia e migliore regia) e dopo averli festeggiati con tutti i componenti della magnifica avventura alto atesina, la compagnia Valenti riprende le attività con le prime prove di un nuovo spettacolo, a contenuto natalizio: ritrovatisi tutti nella sede dell’azienda Infissi Design, che ospita la compagnia per le prove disponendo di spazi molto ampi e quindi compatibili con le norme Covid, il regista Francesco Facciolli ha illustrato il testo del nuovo lavoro dal titolo ‘A notte de Natà.

L’opera è una operazione di collage e di riscrittura delle tradizioni locali rapportate alla notte di Natale, quando, dice un adagio popolare, tutti gli animali possono parlare fra loro.

I testi sono stati attinti da una ricerca approfondita che si è avvalsa dell’opera di raccolta di Giovanni Ginobili, mirabile curatore delle tradizioni locali e di altri scritti realizzati da Fabio Macedoni e curati dal regista Francesco Facciolli.

Una novità per quanto concerne gli spazi prescelti per la rappresentazione: si cercherà di portare lo spettacolo nelle chiese, quelle disponibili ovviamente; sempre che le condizioni dipendenti dal Covid permettano gli spettacoli, pur nel rispetto rigido di regole già utilizzate.

Dichiara Fabio Macedoni: “Questa ricerca e scrittura sul Natale è una operazione importante dal punto di vista della conoscenza delle nostre origini e della nostra storia e non mancherà di sorprendere, ma anche di affascinare, proprio perché è il Natale che affascina grandi e piccini. Dobbiamo conoscere il passato se vogliamo restare protagonisti del presente: è un’affermazione pesante, magari, ma del tutto indispensabile alla nostra esistenza”.

Afferma Francesco Facciolli: “Si tratta di un’opera complessa e al tempo stesso ricca di contenuti tradizionali: si spazia dal sacro al profano, raccontando tutta l’aura della festa di Natale attraverso scritti antichi e moderni; stavolta anche utilizzando fonti storiche, non solo narrative, ma anche musicali. Crediamo, o almeno speriamo, che possa essere un’opera gradita”.

Conclude Ivano Rustichelli titolare di Infissi Design: “Ospitiamo volentieri la compagnia Valenti in quanto da tempo ormai cura e mantiene la ricerca e la conoscenza del dialetto e delle nostre tradizioni: questo è sicuramente un merito. Noi siamo molto legati al nostro passato e dobbiamo esserne quasi gelosi, perché solo così affronteremo meglio l’avvenire”.

Si occuperà dei costumi Scilla Sticchi, così come è stato fatto per le precedenti commedie. L’opera debutterà verso la metà di dicembre a Treia, poi effettuerà una serie di repliche in giro per la provincia: ovviamente Covid permettendo!

5 ottobre 2020

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