La rucola

può essere coltivata o selvatica

 

rucolaLa rucola, o rughetta, è una pianta erbacea della famiglia delle Crocifere. Ha foglie lunghe e profumate e si caratterizza per il sapore piccante e amarognolo. A livello nutrizionale la rucola è un alimento importante perché ricco di vitamine A e C, e sali minerali come fosforo e ferro.


Le varietà

Esistono due varietà di rucola: quella coltivata e quella selvatica. La rucola selvatica è una pianta perenne, a differenza di quella coltivata che è una pianta annua. Quella selvatica ha le foglie allungate e frastagliate, con i fiori gialli, mentre quella coltivata ha le foglie arrotondate nella parte superiore e i fiori di color bianco/grigio.
La rucola selvatica si caratterizza per un sapore più forte e intenso.


Uso in cucina

La rucola si consuma sia cruda che cotta: cruda, si usa in insalata, insieme con patate e maionese, a cui si accosta molto bene in contrasto con i sapori più dolci, data la sua piccantezza. Cotta, la rucola è presente nei primi e nei secondi, iniziando dalle zuppe, per passare a ottimi condimenti per la pasta (pomodori e rucola, o il pesto di rucola, preparato con pinoli e parmigiano) fino a saporiti piatti di carne.


Curiosità
La rucola è stata conosciuta e apprezzata attraverso i secoli come potente afrodisiaco: i romani ne preparavano dei filtri d’amore, mentre nel Rinascimento si narrava che alcuni monaci, dopo aver bevuto un liquore di rucola, avevano scelto di abbandonare il voto di castità.

 

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