‘Mmàzza quante scritte sui nuovi cartelli, non giunti in tempo per i turisti (mancava la ufficializzazione del gemellaggio con Taicang) ma pronti giusti giusti per le elezioni … un caso!
Dunque… abbiamo “Città di Padre Matteo Ricci” (mancano all’appello Padre Cassiano Beligatti e l’orientalista Giuseppe Tucci: sarà per un’altra volta), il già noto “Città della Pace” (uno sconosciuto buontempone aggiunse, dopo pace, “eterna”), le città gemellate: Weiden in der Oberpfalz, Issy-les-Moulineaux, Floriana, Kamëz e, nuova arrivata, Taicang e, infine, Città D’Arte con il logo “Comune amico del turismo itinerante” (senza, però, che in città ci sia uno straccio di camping).
L’osservazione rende obbligatoria la conseguente domanda: “E Civitas Mariae (Città di Maria nel caso si volesse considerare il latino lingua morta)?” Se l’ha scordato, forse nel nome di un laicismo imperante.
Abbiamo l’impressione che se Ricotta & Compagnia bella dovessero vincere le elezioni rischierebbe di scomparire l’effige della Madonna posta sulla facciata del civico palazzo comunale!
O tempora o mores! (cit. Marco Tullio Cicerone)
16 settembre 2020