Afferma Tonino Quattrini: “Ciò che ci divide dalle fazioni politiche in campo è il modo e la visione futura di Macerata. Le forze politiche si animano in contrapposizioni forti e astiose su una Macerata divisa, il Centro Storico e i relativi problemi contro le zone commerciali, i quartieri con le singole problematiche e le zone cosiddette industriali. Questa di oggi è, per noi Ecologisti Confederati, una visione assurda e dannosa per il futuro di Macerata.
Per noi la visione di Macerata del Futuro è quella di una grande Città, e una grande città deve avere ben chiara la sua vocazione: Culturale, Economica e Strutturale.
Mentre tutti, liste e partiti in campo, dividono le problematiche in centro storico, quartieri, zone industriali commerciali, noi vediamo una Grande Città, unita con le sue “piazze”, piazza Centro Storico, piazza Villa Potenza, piazza Sforzacosta, piazza Piediripa; vediamo solo una città organica, unica, con la sua Cultura, la sua forza vitale, la sua agricoltura, il suo ingegno, con la partecipazione e il coinvolgimento di tutti.
La Natura e il sistema ecologico che la regolamenta ci insegna tutto, basta seguirla, copiarla e integrarsi in essa, nella natura l’ecologia crea vegetazione e alberi lungo i fiumi, siamo noi umani che togliamo e ci costruiamo edifici. La natura ecologica si dà sviluppo, vie e strade battute per far viaggiare i suoi componenti del regno animale (compreso l’uomo). Solo la politica dissennata devia i fiumi o corsi d’acqua per costruire cementificazioni.
Noi, Ecologisti Confederati, con questa visione ci siamo proposti al confronto elettorale, con l’obiettivo di portare un dialogo, un confronto sulle idee, per risolvere i problemi, insieme a tutti i cittadini. Oggi, Macerata ha bisogno di un radicale cambiamento e c’è bisogno di una netta discontinuità con il passato.
Vogliamo dare più forza e determinare a un vero cambiamento e migliorare le tante situazioni che sono sul nostro territorio. Per questo abbiamo deciso di fare due passi indietro per farne cinque in avanti.
Rinuncio ufficialmente alla candidatura di sindaco, rinunciamo a presentare anche la lista dei consiglieri. Lasciamo mano libera da ogni condizionamento, il nuovo sindaco deve rispettare qualcosa che manca da molto tempo, ovvero una visione ecologista dello sviluppo.
È fondamentale avere fiducia in un sindaco e solo i cambiamenti fuori da ogni condizionamento delle liste e dei partiti, possono portare ad un nuovo modello di città. Bisogna pensare a Macerata e riportare il dialogo e il giusto confronto, per questo gli Ecologisti Confederati sosteranno e invitano a votare solo il candidato sindaco Sandro Parcaroli.
Il nostro appello libero va a tutti gli elettori maceratesi che nel sostenere i propri candidati a consiglieri comunali di appartenenza, scelgano di sostenere e votare come sindaco, un volto nuovo, Sandro Parcaroli per cambiare Macerata”.
Tonino Quattrini – coordinatore Ecologisti Confederati
20 agosto 2020