Sisma, Commissione boccia anche proposte della maggioranza

La maggioranza PD-M5S boccia il pacchetto di proposte per il sisma. L’ennesima opportunità sprecata e l’ennesima beffa per le popolazioni terremotate che dopo quattro anni ancora aspettano la rimozione delle macerie, la stabilizzazione del personale negli Usr, lo snellimento delle procedure. Bocciate proposte di maggioranza e opposizione – Tutte le proposte presentate dal centrodestra ma anche dai parlamentari della maggioranza sono state stoppate in commissione, le stesse priorità che sono state evidenziate anche dal commissario Legnini. È grave dover prendere atto che anche il decreto rilancio non è stato considerato il provvedimento giusto per dare le risposte definitive alle popolazioni e ai territori colpiti dal sisma del 2016. Dispiace anche dover prendere atto dell’ennesimo fallimento che però a pagare sono solo famiglie e imprese, che non hanno alcuna responsabilità se non quella di vivere in uno Stato che mette la burocrazia sempre al primo posto, anche davanti alle catastrofi.

Sempre discriminati Marche e Centro Italia – Non si riesce a comprendere il motivo per cui tutti ci troviamo d’accordo rispetto alla necessità di provvedimenti indispensabili ma poi non si riesce mai ad arrivare al dunque. I governi regionale e nazionale hanno sempre e solo fornito alibi e discriminato questo territorio rispetto ad altre emergenze come se le Marche e il centro Italia fossero un territorio di serie B. Oltre ad essere un atteggiamento inaccettabile è la prova più profonda della strumentalizzazione che è stata fatta del sisma e dell’inadeguatezza dei rispettivi governi. Rammarico per l’inerzia e l’indifferenza delle istituzioni davanti a drammi come lo spopolamento, la disoccupazione, il drammatico aumento dei suicidi e la crisi di tutto il tessuto.

On. Francesco Acquaroli (FdI), candidato del centrodestra a Presidente di Regione Marche

6 luglio 2020

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