Esplorare un testo dei Subsonica: “Tutti i miei sbagli”

Esploriamo il significato del brano dei Subsonica “Tutti i miei sbagli”, in parallelo con altri autori.

Viktor Borisovič Šklovskij, “L’amore e il suo controcanto”:

Mi hai dato due incarichi… / Non telefonarti, non vederti / Adesso sono un uomo occupato. / C’è anche un terzo incarico… / Non pensare a te, ma tu non me l’hai affidato”.

La voce dentro la nostra testa prova a comunicarci di lasciar stare, di mollare la presa e spezzare le catene di una storia a metà, che porta alla deriva dei nostri “sentimenti”. Ma il cuore molto spesso taglia i collegamenti.

Tu affogando per respirare / Imparando anche a sanguinare

Il mare è un salvagente porta a galla i pensieri. Li riporta al tempo reale: “ora” e “qui”. Il sangue amaro circola nelle vene come una maledizione cercata, fortemente voluta.

 “Sezionare la notte e il cuore / Per sentirmi vivo In tutti i miei sbagli”

Il significato delle parole dei Subsonica si può raggiungere da un altro punto d’ingresso, le parole di Isabel Allende: “Ci addormentavamo vicini, senza che ci importasse dove iniziava uno e finiva l’altro, né di chi fossero quelle mani o quei piedi, in una complicità così perfetta che ci incontravamo nei sogni e il giorno dopo non sapevamo chi aveva sognato chi e quando uno si muoveva tra le lenzuola, l’altro si accomodava negli angoli e nelle curve e quando uno sospirava, sospirava anche l’altro e quando uno si svegliava, si svegliava anche l’altro”. L’amore vive intensamente, ha qui una vita propria, immerso consapevolmente in tutti i suoi errori, vestito dalle parole qui sopra. Isabel Allende continua dicendo: “Il dolore come tutte le sensazioni è una porta per entrare nell’anima”. Parole alle quali i Subsonica rispondono gridando: “E anche quando c’è più dolore / Non trovo un rimpianto”. Quel sottile filo sul quale noi camminiamo ogni giorno e oscilla con andatura a volte troppo repentina, tra gioia e dolore nell’arco di un’ora, controbilanciando il nostro presente. Beh, restarci in bilico è inutile. Molto meglio librarsi nell’aria. “A caduta libera / in cerca di uno schianto”. Questo in fondo è un flusso di coscienza e lo terminiamo con le parole di Michela Marzano: “L’essenza dell’ amore è la libertà, la libertà di essere se stessi, libertà di sbagliare e di farsi male. Libertà di rompere tutto e ricominciare, libertà di aver paura che tutto finisca e di fare di tutto perché accada”. “Sei tutti i miei sbagli”.

Emanuela Ginevra

6 maggio 2020

Sii il primo a dire che ti piace

Commenti

commenti