Si racconta che un giorno a Bolognola scoppiò una lite furibonda tra due uomini e che, mentre i due se le davano di santa ragione, un ragazzino se ne stava in disparte con le mani nelle tasche delle cazolétte (dei calzoncini); si sarebbe detto che si stava godendo la scena. Passò un forestiero e chiese preoccupato al ragazzino: “Perdìa! perché se ména ccuscì ffòrte quilli due?” (Perdiana! perché si picchiano così forte quei due?). Spiegò il ragazzi: “Perché non è dd’accórdu: ‘gnunu de issi dice d’èsse vabbu mia!” (Perché non sono d’accordo: ciascuno di loro dice di essere mio padre!).
Claudio Principi da “Dicerie popolari marchigiane”
18 aprile 2020