L’emergenza Covid-19 non ferma il sostegno dell’Università di Macerata agli oltre cento studenti con disabilità e disturbi specifici dell’apprendimento che hanno richiesto i servizi di supporto alla didattica attivati dall’Ateneo.
Sottolinea il rettore Francesco Adornato: “In questo periodo di emergenza sanitaria e di conseguente riorganizzazione della didattica, il Servizio disabilità e disturbi specifici dell’apprendimento ha mantenuto un contatto diretto con gli studenti per aiutarli a fronteggiare le problematiche relative alla gestione della didattica a distanza e alle inevitabili ricadute di tutto questo, anche a livello psicologico, su quei ragazzi che rischiano di essere maggiormente penalizzati nel loro percorso universitario”.
Attivi da subito i supporti attivi allo studio – Per garantire la massima “vicinanza”, sono stati mantenuti fin da subito attivi tutti i servizi di supporto allo studio. Gli studenti part time hanno continuato a svolgere anche a distanza il lavoro di prendi appunti, rielaborando le lezioni che i docenti realizzano attraverso le piattaforme on line. I tutor specializzati, professionisti che affiancano gli studenti dall’inizio dell’anno accademico per l’organizzazione dello studio e per l’intermediazione con i docenti, hanno intensificato la loro attività. Anche grazie al loro contributo, gli studenti seguiti dal Servizio sono riusciti a sostenere con successo gli esami della sessione straordinaria di esami on line a marzo, nonostante le titubanze e i timori iniziali.
Lo studente affetto da sclerosi multipla – Spiega Catia Giaconi, delegata del rettore al progetto Inclusione 3.0: “In queste settimane siamo inoltre riusciti a procedere all’acquisto di strumentazione informatica specifica per un nostro studente con sclerosi multipla, che ci ha segnalato questa esigenza legata alle sue attuali condizioni di salute. Grazie anche alla collaborazione dell’ufficio Informatico, che ci ha supportato per l’individuazione della ditta e per il successivo acquisto dei dispositivi, è stato possibile consegnare in modo tempestivo il materiale allo studente, per il quale sarà così possibile proseguire nell’attività di studio”.
Il sostegno dei Volontari del servizio civile nazionale – I volontari del servizio civile nazionale, in particolare, hanno anche sostenuto l’Ufficio nell’attività di intermediazione per una studentessa di lingue che vorrebbe partecipare al bando Erasmus per un tirocinio in Spagna nell’estate 2021, quando, si spera, sarà possibile di nuovo spostarsi negli altri paesi. “Con il prezioso supporto dell’ufficio rapporti internazionali – spiega la professoressa Giaconi – stiamo andando avanti nello svolgimento delle pratiche necessarie alla studentessa a realizzare il suo sogno perché, adesso più che mai, è importante continuare a progettare il futuro mantenendo uno sguardo pieno di speranza e fiducia”.
15 aprile 2020