Comunica il Sindaco di Castelraimondo, Renzo Marinelli: “Da ieri, su indicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la prefettura ha sospeso l’invio ai sindaci dei file contenenti l’elenco degli assistiti in quarantena preventiva per Covid19 nel rispettivo Comune. Avevamo chiesto, e ci era stato accordato solo tre giorni fa, di conoscere l’elenco delle persone assistite dall’Asur sul nostro territorio comunale per il Covid19.
Forse sfugge a qualcuno che i sindaci sono la massima autorità sanitaria locale e sono loro che quotidianamente si confrontano con la popolazione, anche e soprattutto nei momenti più critici come quello che stiamo vivendo.
Pur comprendendo le necessità di privacy del singolo, credo fortemente che i sindaci non possano essere lasciati alle “chiacchiere di paese”, che oggi sembrano essere diventate l’unico strumento per conoscere le condizioni di salute dei propri concittadini e tutelare la salute delle comunità.
Non si chiede infatti di emanare dei bollettini pubblici, ma di rendere i sindaci partecipi di quello che accade nei propri Comuni, perché questa pandemia non è questione solo del singolo, ma è questione della collettività.
Non avere una comunicazione chiara, che sia anche solo in capo agli amministratori, causa una maggiore confusione e preoccupazione tra i cittadini. In aggiunta risulta difficile, in assenza di informazioni, organizzare al meglio quei servizi ausiliari di supporto ai cittadini che devono rimanere a casa, anche alla luce del fatto che ai Comuni è stato chiesto espressamente di preparare i volontari a svolgere attività come la consegna di pasti e di medicinali direttamente nelle abitazioni. Come amministrazione comunale siamo bendisposti a collaborare fattivamente, per quanto ci è possibile, anche per testimoniare la nostra vicinanza e gratitudine a chi sta lavorando in prima linea con grandi sacrifici per tutelare la salute di tutti noi. Rinnovo, dunque, l’appello a far sì che i sindaci siano informati quotidianamente in merito all’evolversi della situazione legata al Covid19 sui rispettivi territori comunali”.
19 marzo 2020